Resta solo una flebile speranza che oggi si faccia avanti il Psg, ma l’argentino continua nel muro contro muro con la società

Icardi proprio non vuole facilitare le cose all’Inter, anzi. Sembra proprio che l’unico suo scopo sia mettersi di traverso.
Il Corriere dello Sport racconta le ultime dinamiche sull’asse Icardi-Inter.
Ieri pomeriggio, sul presto, scrive il quotidiano sportivo, Wanda Nara ha chiamato Marotta per ribadire che l’argentino non intende spostarsi da Milano. Scartata dunque anche l’ipotesi di un prolungamento di contratto a patto di fare una stagione all’estero.
Tra l’altro, l’entourage del calciatore ha appurato che la Juventus non ha alcuna intenzione di lavorare per portarlo in bianconero (anzi, è concentrata sul reparto difensivo).
Resterebbe solo una flebile possibilità che oggi si faccia avanti il Psg per un prestito, ma comunque Icardi potrebbe anche dire no, fermo com’è nella sua volontà di restare.
Volontà che inizia a stancare i tifosi. Ieri sono comparse scritte (il Corriere della Sera parla di una scritta sul marciapiede davanti casa dell’attaccante: “uomo di m…, infame”) e striscioni minacciosi. Il clima non è esattamente sereno.
Durante la sosta per le nazionali è probabile che Marotta e Wanda si incontrino di nuovo per capire come portare avanti questa convivenza forzata, scrive il Corriere dello Sport.
Se il club proporrà un piano per recuperare il giocatore almeno in settimana, per farlo arrivare pronto al mercato di gennaio, gli Icardi potrebbero rinunciare alla causa intentata all’Inter.
Per ora, comunque, l’attaccante persiste col muro contro muro. Difficile trovare un punto di accordo.
L’Inter comunque è stata chiara: il mercato è chiuso.