La Juve del primo tempo vince lo scudetto a mani basse. Quella del secondo, al netto della vittoria arraffata, rischia di non andare lontano. Formidabile l’impatto di Lozano sulla serie A
La Juve vince il primo big match del campionato dopo aver dominato nel primo tempo e aver buttato via la partita nel secondo.
Il Corriere della Sera la definisce bella ma presuntuosa. Perché
“non si può credere di aver messo sotto la seconda degli ultimi due anni dopo solo un tempo”.
È vero: nel primo tempo c’è stata solo la Juventus. Due gol nello spazio di tre minuti, poi il terzo e sembrava chiusa.
Ma la squadra di Ancelotti, “disastrosa fino all’intervallo”, come a Firenze, ha recuperato grinta, coraggio e personalità e dal 3-0 si è passati al 3-3 in 15 minuti.
“La Juve è un’orchestra perfetta, gioca e incanta lo Stadium. Tutto ok, non ci fosse il secondo tempo”.
Sarri e Martusciello, nonostante la vittoria, devono risolvere diversi problemi, scrive il quotidiano.
“La Juve del primo tempo vince lo scudetto a mani basse. Quella del secondo, al netto della vittoria arraffata, rischia di non andare lontano”.
E il Napoli? Se non ci fosse stato il miracolo di Meret su Khedira il risultato avrebbe potuto essere anche più duro.
“Il Napoli festeggia sino all’ultimo respiro. Perdere così fa male”.
Ancelotti dovrà capire perché la squadra si sveglia solo quando la partita è ormai compromessa.
Formidabile, per il Corriere della Sera, l’impatto di Lozano sulla serie A.