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Piedi per terra ma il Napoli Basket è una gran bella squadra

Agli ordini di Coach Lulli c’è un quintetto da primi posti: Monaldi-Roderick-Sandri-Spizzichini-Sherrod sono da brividi, con il primo che scende dalla Serie A1

Piedi per terra ma il Napoli Basket è una gran bella squadra

Mi sono ritrovato a parlare di basket con un amico, davanti a due birre gelate, vicino al mare, in una Napoli deserta. Una Napoli a spicchi che parte quest’anno dalla Serie A2. Lui ne capisce, sicuramente più di me, io me ne resto umile tra tante mine calcistiche, ci ritagliamo uno spazio discreto per la nostra passione.

Che squadra sarà quella partenopea, che riparte agli ordini di Coach Lulli? Sulla carta fortissima, con un quintetto da primi posti, Monaldi-Roderick-Sandri-Spizzichini-Sherrod, da brividi, con il primo che scende dalla Serie A1, il secondo, un americano fenomenale e non si spiega come mai non sia a giocarsi l’Eurolega da altre parti, ma che addirittura sia stato fermo un anno prima di ripartire da Bergamo. Poi c’è Sandri un difensore eccellente, che servirà a coprire il talento offensivo di Roderick. Spizzichini uomo solido, esperienza da vendere e Sherrod un centro multitasking e granitico sotto le plance. Fisicità aumentata, talento assicurato, il mio amico però parla della necessità di far entrare subito in sintonia con la città gli americani che sappiamo quanto siano suscettibili e labili, vulnerabili e particolari.

La società ha confermato Guarino, e l’unica spiegazione è data dal fatto che possa fare da chioccia, con i suoi quarant’anni sulla canotta, ai nuovi arrivati. Poi ci sono Dincic e Milosevic, Milani e Klacar ed infine Andrea Spera a completare la panchina azzurra. L’obiettivo? con questo quintetto Napoli può puntare ai playoff, in maniera decisa e diretta, e quindi automaticamente mantenere la categoria tanto agognata e acquistata pochi mesi fa. Al Palabarbuto rinnovato, con lo slogan “tutta nata storia” si potrà assistere all’assalto della Napoli Basket alla massima categoria, mantenendo però i piedi per terra e conquistando, partita dopo partita, credibilità, fiducia e pubblico.

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