L’affare Icardi è di difficile soluzione. Dybala si convincerebbe con un paio di milioni in più. Higuain è alla quarta volta in 13 mesi che viene messo alla porta
Su Il Giornale i calciatori messi alla porta che però puntano i piedi e non se ne vogliono andare.
Ci sono sempre stati esempi di giocatori che hanno scelto di non lasciare la loro squadra. Come Gigi Riva al Cagliari, Luca Vialli alla Sampdoria, Totò Di Natale all’Udinese, Totti, Paolo Maldini e tanti altri.
Ma per i nomi che circolano in questa estate di mercato le cose sono un po’ diverse. Icardi, Dybala, Higuain.
Il pasticcio Icardi è il più complicato. Non è una questione di soldi. L’argentino dice no a tutti, tranne che alla Juventus e all’Inter. Ma l’Inter non lo vuole e la cosa rischia di finire nelle aule del tribunale.
Nessuno del club nerazzurro ha spiegato i motivi della frattura. l’Inter ha semplicemente scelto di deprezzare un capitale, di perdere il centravanti da 124 gol in 6 stagioni e di creare “un caso con pochi precedenti e ancora meno prospettive”. Contenti loro contenti tutti, scrive Il Giornale.
La soluzione sarebbe solo uno scambio con la Juventus per Dybala, che, però, rientra nell’affare Torino-Londra che riguarda Lukaku.
Ma anche Dybala ha deciso di puntare i piedi. Anche se nel suo caso, scrive il quotidiano, i soldi sbroglierebbero sicuramente la matassa. Basterebbero un altro paio di milioni in più per 5 anni e tutto andrebbe a posto. Il tempo stringe: l’8 agosto il mercato in entrata della Premier si chiude.
E poi Higuain.
“un altro messo alla porta (4 volte in 13 mesi, peraltro) pronto a puntare i piedi…”