Sia ringraziato il (quel) signore che ce l’ha portato. Oggi, in conferenza, Carletto è stato maestoso.
Mi ha convinto. Non ne posso più. E viene o non viene James? E Wanda e Maurito? Basta, non ne posso già più. Siamo partiti in anticipo e adesso ogni giorno è capodanno. Ogni ora una castagnola di tric trac. E basta, il cuore non è uno zingaro. Mi ha convinto il mister Ancelotti. Sia ringraziato il (quel) Signore che ce l’ha portato. Approfittatene, perché non durerà in eterno, come tutti noi. E sta seminando saggezza e buonsenso. Assolvendo anche a un ruolo di educatore, di professore. Che ė in grado di guardare dietro l’angolo.
Oggi è stato maestoso, Carletto. A chi gli chiedeva di Icardi, di James e dei top player lui ha risposto: «E non vi fissate sulla punta. Uno moderno per me deve saper fare tutti i ruoli come Fabian e Zielinski».
Confesso che dai maestri del calcio, come Arrigo Sacchi, mi sarei già aspettato l’annunciazione. La buona novena, l’epifania del calcio moderno. E cioè il Napoli di Carlo Ancelotti, una palestra del nuovo calcio moderno.
Non riesco a mettere a fuoco la portata della rivoluzione ancelottiana. Avete presente la scoperta del calcio femminile? la sorpresa e la gioia di divertirsi con le ragazze più brave del mondo? Questo stesso effetto lo produrrà il Napoli di Carlo Ancelotti. Quest’anno. Sono pronto a scommettere. E scusate il riferimento, ma il Comandante Sarri al cospetto è ingessato in una armatura del secolo scorso, in qualche museo delle occasioni perdute.
di Massimiliano Gallo - Ha speso 40 milioni per Lucca, altrimenti si sarebbe tenuto Simeone e Raspadori. Spenderebbe per Pio Esposito, ma non per tutti. Hojlund va benissimo ma anche Pinamonti
di Massimiliano Gallo - La loro assenza può portare almeno dieci punti alla Juve. Hanno fatto fuori Szczesny, Rabiot, Kean, Huijsen, senza dimenticare le panchine di Yildiz, Thuram, Cambiaso
di Michele Cecere - Crediamo di saperla lunga guardando un calciatore attraverso gli highlights o le statistiche su Transfermarkt. Luis Enrique a proposito di Donnarumma ha detto: «È una decisione difficile. Se fosse facile lo farebbe chiunque». Ecco
di Sergio Sciarelli - DI SERGIO SCIARELLI - È tornato ad allenarsi ma sono ancora tanti gli interrogativi sul difensore che resta determinante per le ambizioni di quest'anno del Napoli
di Massimiliano Gallo - Tranne De Bruyne, i nuovi non sono superiori ai titolari. Serviva qualcuno che lo dicesse, anche se non tutti hanno gradito. Il Napoli ha fatto sforzi notevoli, nei limiti del fatturato
di Massimiliano Gallo - Addio Psg sprecone. Ora il club è all'avanguardia coi suoi contratti con una base fissa e una variabile. Gigio non ha accettato la formula ed è stato messo alla porta. Le aziende fanno così
di Guido Trombetti - Il Napoli giocherà diversamente, come si è visto anche a Castel di Sangro con McTominay. Ma c'è chi parla di Lookman. Ergo, non sappiamo tutto
di Guido Trombetti - Se ne va un atipico che ha dato un signor contributo sotto porta. Ora serve una punta con tasso tecnico e con gol nei piedi (ne servono 15-20 gol in più rispetto all'anno scorso)
di Giuseppe Manzo - Sarà quel 20% a definire il quadro tattico di questo secondo step dell’era Conte. Sarà ovviamente un Napoli flessibile come lo scorso anno
di Venio Vanni - La storia si scrive ogni anno. Bisognerà trovare i gol anche stavolta. Sulla carta il Napoli è nettamente più forte ma le criticità non mancano (a voler vederle)
di Massimiliano Gallo - Una solida campagna acquisti. Rosa molto più profonda. Ma in campo si va in undici ed è sugli undici che si giudica la forza di una squadra e va trovato l’equilibrio (e lui lo sta cercando). L’utopia della squadra intercambiabile
di Salvatore Napolitano - Bocconi e Politecnico avallano la cifra dell'Agenzia delle Entrate. Ma i numeri dicono altro. Vale molto, molto di più: basta leggere i canoni di locazione e i ricavi per i due club