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Giulia Falcone: “Se Icardi resta in A, mi auguro vada al Napoli. Ma ci crediamo poco”

Intervista alla giornalista di Tuttomercato24.com: “Rafforzare la Juve non sarebbe conveniente. Saremmo tutti contenti di uno scambio Insigne-Icardi”

Giulia Falcone: “Se Icardi resta in A, mi auguro vada al Napoli. Ma ci crediamo poco”

Icardi al Napoli è il tam-tam delle ultime ore, e degli ultimi giorni. A Milano sono frenetici ed entusiasti dell’arrivo di Conte e rassegnati a perdere l’oramai ex capitano. Abbiamo incontrato Giulia Falcone, conduttrice di Interfans Tv, giornalista di Tuttomercato24.com e di Telenova. Ci ha fatto capire quanto la cessione dell’asso argentino sia prioritaria sia per i nerazzurri, per sbloccare il mercato in attacco, sia per tutta la Serie A che mai come quest’anno pare voglia tornare a livelli altissimi di competitività. 

La percezione che si ha a Napoli è che Icardi sia un sogno possibile. A Milano, quali sono le sensazioni?

«A Milano, a dirla tutta, si spera sempre che all’improvviso spunti l’interesse di qualche club estero. Ma siamo tutti consapevoli che qualunque squadra in passato interessata a Icardi, oggi si è tirata indietro dopo quanto successo all’Inter. Se proprio dovesse restare in Serie A, cosa ormai certa, mi auguro vada al Napoli. Ma la cosa, da queste parti, non sembra così possibile. C’è la Juve che lui preferirebbe. Tralasciando le questioni extracampo, sul rettangolo verde Icardi è uno dei migliori. Rafforzare ulteriormente la Juventus non sarebbe buono per le dirette concorrenti».

A Milano si hanno notizie di un pre-accordo con la Juventus, anche se poche ore fa la radio ufficiale del Napoli ha dato la notizia di un sì di Wanda agli azzurri.

«Sì, è risaputo che la Juventus stia “flirtando” con Icardi e consorte da parecchi anni ormai. I contatti tra di loro non sono nulla di nuovo. Hanno detto anche che Wanda si sia incontrata con Paratici ad Ibiza qualche giorno fa. Icardi ha sempre dichiarato di amare l’Inter e di voler restare a Milano. Ma da separato in casa forse è meglio cambiare aria. Dovendo fare una scelta, sembrerebbe che per lui la priorità la abbiano i bianconeri. Wanda, poi, è tenuta a sentire tutte le varie proposte, quindi non è detto che dall’essere promesso sposo con la Juve, Mauro non possa poi decidere di sorprendere tutti andando al Napoli».

Con Insigne a Milano, sembra anche questa una possibilità. Come lo accogliereste?

«Antonio Conte sa fare molto bene il suo lavoro. È arrivato all’Inter con delle idee ben chiare e sa bene che tipo di squadra vuole costruire, di conseguenza non è un caso che abbia fatto un pensierino per Insigne. E’ un ottimo giocatore, e Conte ci vede molto bene. L’ipotesi di un possibile scambio Icardi-Insigne lo vedo possibile, saremmo tutti contenti! Per il Napoli, Insigne non è incedibile e per l’Inter Icardi è fuori da qualsiasi tipo di progetto, stesso discorso (forse) per Insigne che non credo sia al centro del progetto partenopeo. Conte oltretutto conosce molto bene Insigne e proprio per questo gradirebbe il suo arrivo».

Che idea si ha del Napoli a Milano?

«Il Napoli è un grande club che con Sarri,in particolare, ha dato il meglio di sé dopo anni. Fino a che c’è stato Sarri sulla panchina, io personalmente ho sempre pensato che il Napoli fosse una delle squadre più belle da vedere in Europa a livello di gioco perché Sarri è un esteta del calcio, ma tu credo lo sappia meglio di me. Il Napoli è quella squadra che non si sbizzarrisce quando c’è il calciomercato, pochi acquisti ma mirati ed è sempre lì, a dar fastidio alla nemica di tutti: la Juventus. Questo per Ancelotti è stato il primo anno, ci vuole tempo per entrare a pieno nei meccanismi di una squadra e di una società, eppure non ha fatto peggio di Sarri. Ancelotti è un grande allenatore e può dare tanto al Napoli. Bisogna imparare forse a non mollare il colpo a un certo punto del campionato, ad osare un po’ di più».

 

 

 

 

 

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