L’allenatore vuole lasciare il Tottenham e andrebbe a sostituire Pep al City. Per la Juve, Sarri è il piano B
Libero, aggiunge un tassello, un nome alla spy story sul prossimo allenatore della Juventus
La variabile dell’equazione che conduce al successore di Allegri sulla panchina della Juve è quella che pareva ormai diventata irrilevante, ovvero Mauricio Pochettino
L’equazione che, fino ad oggi, ha visto come uniche due varianti Sarri e Guardiola, si arricchisce del termine Pochettino. È lui il vero ago della bilancia. Il tecnico argentino considera chiuso il ciclo al Tottenham a cui però è legato da un contratto in scadenza nel 2023, ma aspetta la risposta del presidente Daniel Levy, per liberarsi.
Lo scenario immaginato da Libero sarebbe questo:
Pochettino gradirebbe l’addio anche perché confida in un’alternativa di lusso: ilManchester City, che a sua volta si è cautelato qualora Guardiola dovesse dire addio, direzione Juventus. Dunque, se Pochettino si muove, lo farà perché Pep sta per diventare il nuovo allenatore bianconero, e allora Sarri rimarrebbe al Chelsea
Vista da Torino dunque la sensazione è che Maurizio sia il piano B di Agnelli se gli incastri tra Pochettino e Guardiola non dovessero andare a buon fine. Il nodo principale della partenza di Pep dal City è legato alla sentenza UEFA che potrebbe estromettere il club inglese dalla partecipazione alla prossima Champions.
Tutti hanno lavorato in tutti i sensi, anche gli sponsor, come segnala Libero, per fare in modo che il passaggio tra Guardiola e Pochettino sia il meno doloroso possibile
Di fronte ad un tale nodo,nessuno ha voluto farsi trovare impreparato, motivo per cui Adidas (sponsor di Pep e della Juve) e l’entourage del tecnico (la TacticGrup) negli ultimi tempi hanno lavorato ad un accordo per rendere possibile (e indolore) l’eventuale uscita di Guardiola in direzione Torino, promettendo al City di slegarla con l’eventuale sentenza.