Icardi potrebbe aprire un contenzioso per mobbing contro l’Inter

Sul Corriere dello Sport la difficile gestione del calciatore. Maurito vuole aspettare il ritiro per convincere Conte. Ma se non venisse convocato potrebbe optare per una soluzione drastica

inter icardi

La tensione in casa Inter per la gestione di Icardi continua a salire.

Il Corriere dello Sport scrive che Mauro e Wanda sono pronti a partire per le vacanze e vorrebbero evitare l’incontro con Marotta per arrivare direttamente al raduno di Lugano e provare a convincere Conte a tenere l’argentino in squadra. Ma Conte è già stato chiaro: Icardi non lo vuole, soprattutto per ciò che ha sentito dallo spogliatoio.

Marotta, dal canto suo, vorrebbe invece comunicare ufficialmente che l’attaccante non fa più parte del progetto e che sarebbe più semplice per tutti se accettasse di partire.

Wanda, però, è decisa: poiché il marito e suo assistito non ha alcuna intenzione di lasciare la squadra, non c’è nessuna comunicazione da fare. L’Inter vorrebbe risolvere tutto prima del ritiro, entro il 30 giugno, assicurandosi così le plusvalenze necessarie per il bilancio.

Non resta che ipotizzare soluzioni più drastiche per la risoluzione della vicenda.

Icardi potrebbe non essere convocato per il ritiro di Lugano e neppure per la tournée in Cina e resterebbe ad allenarsi alla Pinetina. Maurito e Wanda, però, potrebbero impuntarsi e anche decidere di aprire un contenzioso per mobbing per ottenere lo svincolo dall’Inter.

Probabilmente si è parlato della questione Icardi ieri, nella riunione che ha visto la partecipazione di Conte, Ausilio e Marotta,un vertice di un paio d’ore al centro del quale c’è stato soprattutto il mercato.

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