Il quotidiano torinese ha definito intermedia la posizione del Napoli di De Laurentiis dimenticando che per primo ha parlato contro la SuperLega proposta da Agnelli

Una vera è propria lotta di classe, quello in cui si sta trasformando, secondo La Stampa, la discussione intorno al progetto della SuperLega sostenuta dall’ECA di Agnelli. La borghesia del calcio europeo si è riunito ieri a Madrid per sventare il tentativo di “golpe” (come lo ha definito Urbano Cairo) che la nobiltà starebbe portando avanti con buona pace della meritocrazia di questo sport
Nessuna smentita ufficiale intanto arriva dall’ECA, solo le parole di Edwin Van der Sar, vicepresidente dell’Eca.
Non c’è niente da smentire: la replica. «Nessuna vuole una nuova Champions “blindata” o disputarne le partite nei giorni dedicati ai campionati nazionali…»
E quelle di Agnelli che precisa la posizione
«Noi siamo titolati a parlare perché rappresentiamo 232 club e seguiamo le procedure Uefa…»
Oggi a Nyon si riunisce la Uefa e Ceferin si è già dichiarato
infastidito da quello che giudica un contropiede (a Madrid) fuori luogo e anche perché l’Uefa, da lui presieduta, è l’unico ente titolato ad organizzare le coppe europee
Unico errore commesso dal quotidiano torinese è quello di aver definito la posizione del Napoli di De Laurentiis intermedia nel conto degli schieramenti. Il patron azzurro ha invece parlato più volte e per primo contro la SuperLega proposta da Agnelli