Il Corriere del Mezzogiorno racconta che tra i partecipanti alla manifestazione ci sono tanti figli di atleti pluripremiati. Intanto Jorit Agoch lavora al murale per celebrare la manifestazione
Un’Universiade piena di figli d’arte quella descritta dal Corriere del Mezzogiorno. In molte discipline si presentano figli di papà con palmares da fare invidia.
Per quanto riguarda la scherma, in particolare la spada, c’è Valerio, il figlio dell’oro olimpico Sandro Cuomo: il 21enne è argento ai Mondiali Under 20 di Plovdiv e vincitore della Coppa del Mondo. Un vero talento, sbocciato sulle pedane del Collana, poi costretto ad allenarsi a Formia dopo la chiusura dell’impianto.
Nel fioretto si presenta Erica, figlia 23enne del ct veneto Andre Cipressa, medaglia d’oro a Los Angeles nel 1984. La ragazza ha vinto la medaglia d’argento nella Coppa del Mondo ad Algeri nel 2018 ed è un’atleta in crescita.
E ancora, Giacomo Dell’Agnello, figlio di Sandro, campione d’Italia nel ‘91 con la Juve Caserta. Ha 25 anni e grande talento: è un’ala-centro di 198 cm. Il padre è stato argento nel basket agli Europei del 1991.
Nella pallanuoto c’è il figlio di Fulvio di Martire, Massimo. Gioca nel Posillipo. Suo padre ha vinto 6 scudetti, una coppa dei campioni e due coppe delle Coppe con il Posillipo e un’Universiade in Sicilia, nel 1997. Massimo studia Economia a Monte Sant’Angelo, ha 19 anni ed è un attaccante.
Il CorMez scrive anche che Jorit Agoch sta realizzando un murale da record sulla facciata di una delle torri più alte del Centro Direzionale, oltre 100 metri, per celebrare la manifestazione.
Rappresenta i volti di tre campioni dello sport: il pugile Patrizio Oliva (Napoli), il calciatore del Benevento Carmelo Imbriani e l’atleta salernitana Antonietta De Martino (Salerno). I tre sono già visibili da gran parte della città.
Sono stati scelti insieme all’ex calciatore di Napoli e Avellino Nando De Napoli e al playmaker di Caserta Nando Gentile per rappresentare le cinque province campane.
Il murale sarà inaugurato nei prossimi giorni.