Su Repubblica Giulio Cardone analizza la situazione delle panchine della Serie A. Tra le prime dieci squadre in classifica solo Napoli e Torino hanno certezze su chi le allenerà
Su Repubblica Giulio Cardone analizza lo stato delle panchine della Serie A, dove in questo momento solo due tra le prime dieci in classifica hanno la certezza di chi allenerà la prossima stagione, il Napoli e il Torino di Mazzarri. Proprio il Napoli che l’anno scorso cambiò Sarri per De Laurentiis.
La prima ad avere inaugurato la rivoluzione della panca è stata la Juventus, che ha rotto il rapporto che la legava ad Allegri.
Da lì è iniziato il valzer e ora sono tutte in bilico: all’Inter Spalletti lascerà il campo a Conte, Ranieri ha già salutato la Roma, che a sua volta vorrebbe sottrarre Gasperini all’Atalanta.
Gattuso è in attesa di una risposta dal Milan, “Giampaolo si è un po’ stufato di quel sopravvivere a cui lo condanna la Samp”. Nemmeno Mihajlovic, che è riuscito nell’impresa con il Bologna, sa quale sarà il suo futuro, in cerca di ben altre garanzie dalla presidenza della squadra. D’altra parte Sinisa piace a Lotito al quale però piace pure Inzaghi.
Il tecnico della Lazio non è soddisfatto del trattamento economico e su di lui sono tanti che hanno messo gli occhi.
“Ma Lotito, come Percassi per Gasperini e Abramovich per Sarri, per (eventualmente) liberarlo vuole un indennizzo: la prova che quello degli allenatori è sempre più il “vero” mercato”.