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#Graziemister: i tifosi rendono omaggio a Spalletti

La notizia dell’esonero diventa ufficiale e sui social i sostenitori nerazzurri omaggiano l’ex tecnico. Molti puntano il dito su Icardi. La Curva Nord ringrazia l’allenatore

L’addio tra Spalletti e l’Inter era una notizia ormai acquisita. Da settimane, sui giornali e nel web, non si parla che del suo successore, Conte, a riprova del fatto che fosse già tutto scritto. Ma adesso è proprio nero su bianco, sul sito dell’Inter:

“FC Internazionale Milano comunica che Luciano Spalletti non ricopre più il ruolo di allenatore della Prima Squadra. Il Club ringrazia Spalletti per il lavoro svolto e per il percorso compiuto insieme”

I tifosi, però, non esultano, anzi, lo ringraziano sui social per il lavoro svolto. Su Twitter infatti #graziemister è tendenza insieme al nome di Spalletti.

In due anni soltanto, Luciano ha portato i nerazzurri a traguardi che non raggiungevano da anni, come le due qualificazioni in Champions League con i due quarti posti in campionato.

La Curva Nord rende omaggio al tecnico sulla sua pagina Facebook elogiando la sua serietà e professionalità, oltre che i risultati raggiunti.

inter spalletti

Di Spalletti soprattutto riconoscono che è stato
“onorevole interprete della signorilità e dei valori che vorremmo sempre venissero rispettati da chi prenderà il suo posto in futuro”.

Quasi un monito, a chi verrà dopo, a fare altrettanto e a non discostarsi da quello che si ritiene lo stile della società e i valori della tifoseria.

Fabrizio Biasin, su Twitter, riconosce che il mister può avere commesso degli errori, ma ciò non toglie che l’Inter sotto la sua gestione sia cresciuta e aggiunge che

“il tempo dirà che puntare su di lui è stata una scelta corretta”.

Qualcuno lo definisce “il miglior tecnico dopo Mourinho”.

Sono tanti anche quelli che accusano Icardi di essere stato la causa dell’esonero di Spalletti. Decine i commenti.

“Qualche bamboccio è ancora lì e spero che venga cacciato presto a pedate”

 

Mentre Macca sottolinea, del mister, che:

“ha dovuto farsi mezza stagione con l’attaccante di punta non che capitano che giocava contro”

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