Scrive il quotidiano: “i campionati europei hanno rotto con Ceferin che si è inchinato ad Agnelli”. Nel progetto – svelato da Der Spiegel – non c’era il Napoli
La rottura dei campionati europei con la Uefa
La notizia la dà il quotidiano spagnolo As. Per domani ad Amsterdam è convocata la 22esima assemblea generale dell’Eca l’associazione europea dei club che ha eletto presidente Andrea Agnelli e di cui fanno parte 232 società. L’ordine del giorno – scrive il quotidiano – è fin troppo noto: la riforma che porterà i campionati nazionali a essere giocati durante la settimana e la Superlega i weekend. El Mundo Deportivo scrive che l’assemblea si svolgerà all’hotel Hokura e che per domani alle 13.30 è prevista una conferenza stampa cui parteciperanno tra gli altri – oltre ad Agnelli, ovviamente – Edwin van der Sar vicepresidente dell’Eca, Michele Centenaro segretario generale Eca.
As scrive che la Uefa si è piegata per timore che i grandi club potessero organizzarsi in modo autonomo. Il presidente Rubiales prova con le sue dichiarazioni a sopire le tensioni, dice che «non c’è il progetto Superlega, che nulla è deciso».
Intanto – prosegue As – i campionati europei, raggruppati nelle European Professional Football Leagues (EPFL), hanno preso la decisione di rompere con la Uefa e hanno revocato il memorandum d’intesa sottoscritto con l’organizzazione. “Ceferin si è inchinato ad Agnelli perché si è fatto prendere dal panico all’idea che i grandi club europei organizzassero una Champions da soli”.
Nel progetto, svelato da Der Spiegel, non c’è il Napoli
Il progetto Superlega fu svelato da Der Spiegel grazie a Football Leaks. Progetto – ricorda As – dietro cui ci sono i sedici club più grandi d’Europa:
Real Madrid, Barcellona, Manchester United, Bayern Monaco, Juventus, Chelsea, Arsenal, PSG, City, Liverpool e Milan, indicato come fondatori, così come l’Atletico, Dortmund, Marsiglia, Inter e Roma, che sono ospiti.
Il Napoli non era citato nei documenti pubblicati da Der Spiegel.
Dall’European Professional Football Leagues (EPFL) dicono: “Quel che non si capisce è come questo piccolo ed esclusivo gruppo di club, nato come se fosse un G-8, ha finito per formare un’organizzazione di 232 squadre, la ECA, che difende una Super Lega in cui più di duecento club saranno sfrattati il mercoledì”.
Aggiunge El Mundo Deportivo che, pur se non all’ordine del giorno, si discuterà anche della nuova Coppa del Mondo per club “che entrerà in vigore nel 2021 con otto club europei”. Scrive: “ L’Eca, con il Barça in testa, sostiene il torneo ma vuole intervenire con la Fifa per il calendario, una migliore distribuzione dei proventi e per provare ad aumentare il numero di squadre Uefa”.