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Hamsik: «Non ho dormito tre giorni, stipendio ruolo importante»

La Coppa Italia il momento più bello, la famiglia resterà a Napoli. Carrasco, il belga compagno di Nazionale di Mertens lo ha contattato

Hamsik: «Non ho dormito tre giorni, stipendio ruolo importante»

Marek Hamsik lascia il Napoli dopo 12 anni e sposa il Dalian Yifang. Lo slovacco firma un contratto triennale da 9 milioni l’anno. Al club azzurro vanno invece circa 20 milioni di euro. Prima di iniziare la nuova avventura cinese, il centrocampista slovacco ha tenuto una conferenza in quel di Bratislava per spiegare la sua scelta.

«Per tre giorni non ho dormito»

«Una volta saputo dell’interesse del Dalian – ha detto a Sky Sport – mi sono subito messo in contatto con Carrasco. Ora andrò a Shangai per allenarmi in vista dell’inizio del campionato. Sono uno di poche parole, lo sapete. Per me è stato più semplice scrivere “addio” che dirlo. Per tre giorni non ho dormito pur di scrivere quella lettera ai tifosi del Napoli. Sono orgoglioso di essere parte della famiglia Napoli, spero di piangere quando tornerò e fare un giro di campo come si deve. Dopo un lungo periodo in azzurro, volevo un grande cambiamento. Ho passato più di undici anni a Napoli, è stato un periodo bellissimo, i sentimenti sono stati sempre positivi, e il rapporto tra me e Napoli è stato sorprendente, eccezionale. Se non fosse stato per la Juventus, avremmo potuto vincere almeno un titolo. Vorrei concludere la mia carriera a Napoli , e non nascondo che lo stipendio ha giocato un ruolo importante in questa trasferimento»

I ricordi più belli

«La Coppa Italia, il primo trofeo dopo 25 anni di digiuno, non si scorda mai. Poi la qualificazione in Champions League. Sì, avremmo potuto vincere lo Scudetto, questo è l’unico rammarico. Non ho cercato mai di cambiare squadra perché mi sentivo felice e importante a Napoli. Insigne? Lui è giustissimo per fare il capitano, è napoletano e gli auguro di poter battere il mio record di presenze»

Il futuro

«Mi aspetta qualcosa di nuovo, sono emozionato. Il trasferimento è stato complicato, più lungo del previsto, ma fortunatamente,
alla fine lo volevo ed è stato concluso. Sono molto felice, e voglio ringraziare il Napoli, le persone che ho incontrato, anche il manager Venglos, e non vedo l’ora di cominciare questa nuova sfida. Sono curioso di vedere come andrà questa nuova avventura in un paese che non conosco. Non so cosa mi aspetterà. Non vedo l’ora di iniziare»

La famiglia resta a Napoli

«D’accordo con mia moglie che fin all’inizio sarò in Cina senza la mia famiglia. Ci sarà solo il mio migliore amico con me. Per prima cosa devo adattarmi all’ambiente. In passato, il mio amico, Ezequiel Lavezzi, che si è trasferito anche lui in Cina, mi ha dato alcune informazioni. Ho anche scritto a Carrasco, che gioca nel Dalian. Sono stato contattato dal suo compagno Dries Mertens, che ha giocato con me a Napoli»

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