Fin qui il polacco decide la partita: fa reparto da solo e batte due volte Meret. Napoli inesistente, senza reazione, mai pericoloso.
Il Napoli non c’è
È la serata di Piatek. Una sua doppietta indirizza e decide la partita. Due gol in 27 minuti. Che portano il Milan sul 2-0 contro il Napoli. Milan in formazione che possiamo definire di secondo piano. Con . in campo Laxalt, Abate, Borini. Ancelotti, invece, schiera un centrocampo che è l’esatto contrario rispetto a quello di sabato scorso: con Diawara, Allan, Fabian Ruiz e Zielinski. Fuori Hamsik e Callejon.
Il primo tiro in porta è del Milan e manco a farlo apposta è di Piatek che però al settimo calcia fuori. Sono le prove generali. Il gol arriva all’11’. Lancio senza pretese dalla difesa, Maksimovic si lascia scavalcare ingenuamente dal pallone, il polacco ex Genoa si ritrova solo davanti a Meret dal centrosinistra e la piazza sull’angolo opposto: 1-0.
Nessuna reazione
La reazione del Napoli è blanda. Tocchetti, possesso di palla ma senza costrutto. Non ci sono azioni in velocità. Insigne, quando ha il pallone, calcia debolmente. Come al 13esimo. Il Napoli non costruisce vere palle gol, si accontenta di uno sterile giro palla. Il Milan chiude bene e riparte. E al 27esimo raddoppia, ancora con Piatek, più o meno dalla stessa posizione del primo gol. È un’azione diversa: ha la possibilità di accentrarsi e la piazza sul secondo palo. Imprendibile per Meret. La difesa del Napoli resta a guardare. Ma è tutto il Napoli che sembra decisamente fuori partita. Nel finale di tempo, ammonizione per Koulibaly ancora per fallo su Piatek. In precedenza, ammoniti Malcuit e Romagnoli.