Il grave errore di valutazione (e di mancato utilizzo del Var) sul contatto D’Ambrosio-Zaniolo porterà ad una probabile giornata di riposo per Rocchi.
Le conseguenze di un errore
Abbiamo già riportato in precedenza il pezzo di Repubblica sul caos Var scaturito dopo Roma-Inter. Dall’Italia sarebbe partita una lettera a Rosetti e Collina per modificare il protocollo per il supporto tecnologico agli arbitri, in modo da allargare le possibilità di utilizzo dello strumento. Non dovrebbe essere l’unica conseguenza di Roma-Inter, però. Secondo il quotidiano romano, il grave errore (per il presidente degli arbitri Nicchi addirittura «inconcepibile») di Fabbri e Rocchi sul contatto D’Ambrosio-Zaniolo porterà ad un turno di stop. Sicuramente per Fabbri, da verificare per Rocchi. Leggiamo: «Fabbri, il Var, verrà fermato. Un turno potrebbe riposare anche lo stesso Rocchi. Che ieri con il designatore Rizzoli ha ammesso l’errore, scusandosi. Tradito da chi davanti al monitor s’è fermato alle prime immagini, dall’alto, in cui non ha ravvisato irregolarità, anziché attendere quelle migliori».
Un concorso di colpe segnalato da Nicchi, che ieri aveva “stimolato” così Rizzoli: «Chi è preposto per agire, si occuperà della vicenda». La risposta del designatore dovrebbe arrivare con questo fermo preventivo a entrambi i protagonisti di una serata negativa. Anche questo è un segnale in relazione all’utilizzo del Var: meglio usarlo ed evitare guai, piuttosto che restare impelagati così dopo un errore così grave.