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Non c’è scandalo con Messi e CR7 fuori dal Pallone d’Oro

Sono stati entrambi comparse ai Mondiali che resta il torneo più importante. Altrimenti Cannavaro e Paolo Rossi non avrebbero mai vinto

Non c’è scandalo con Messi e CR7 fuori dal Pallone d’Oro

Da Paolo Rossi a Cannavaro

Il giornalismo sportivo italiano – con in testa la Gazzetta – trasecola di fronte all’ipotesi che né Messi né soprattutto Cristiano Ronaldo possano essere tra i primi tre classificati alla classifica finale del Pallone d’Oro 2018. La Gazzetta addirittura grida al complotto, scrive di manine, avanza sospetti su una regia occulta che da Madrid lavora alacremente per provare a offuscare la stella di Cristiano Ronaldo.

Ci pare tutto eccessivo. Il Pallone d’Oro – che resta un premio giornalistico – dovrebbe essere un Premio assegnato al miglior calciatore dell’anno, al giocatore che più di tutti si è messo in luce nella stagione sportiva conclusa. E nell’anno dei Mondiali, con buona pace di chi prova in ogni modo a ridimensionare l’avvenimento calcistico più importante di sempre, contano i Mondiali. È sempre stato così. Anzi, è quasi sempre stato così. Lo sappiamo bene noi italiani che non a caso vincemmo nel 1982 con Paolo Rossi e nel 2006 con Fabio Cannavaro (secondo arrivò Buffon), entrambi reduci dal successo con la Nazionale. Nel 1990, Schillaci arrivò secondo tra Matthaeus (primo) e Brehme.

Lo scippo a Iniesta

Due volte non è accaduto. Nel 2010 e nel 2014, nelle due delle sei edizioni in cui il Pallone d’Oro è stato organizzato dalla Fifa. In quei sei anni il Premio è diventato un affare privato tra Messi e Cristiano Ronaldo. Nel 2010 avvenne una delle più clamorose ingiustizie del Pallone d’oro: assegnarono il Pallone d’oro a Messi e non a Iniesta che segnò il gol decisivo della finale Mondiale tra Spagna e Olanda. Quell’anno il Barcellona di Messi, in Champions, venne eliminato in semifinale dall’Inter e l’Argentina ai Mondiali fu travolta dalla Germania nei quarti di finale Eppure vinse Messi. Lo stesso avvenne nel 2014, con qualche alibi in più. Il 2014 fu non solo l’anno dei Mondiali – con la vittoria della Germania in finale contro l’Argentina di Messi – fu anche l’anno della Decima Champions vinta dal Real Madrid. E alla fine vinse Cristiano Ronaldo davanti a Messi e a Neuer.

Messi delusione del Mondiale

Da due anni, l’organizzazione è tornata a France Football. Ha sempre vinto Cristiano Ronaldo, giustamente. Ma questo è stato l’anno dei Mondiali. E i Mondiali sono stati vinti dalla Francia in finale contro la Croazia. Non scandalizzerebbero affatto gli eventuali successi di Mbappé (lo assegneremmo a lui) o di Modric che ha portato la sua Nazionale in finale e ha vinto la terza Champions consecutiva con il Real Madrid. Sarebbe francamente assurdo premiare Messi che ha perso la Champions ai quarti di finale contro la Roma ed è stato protagonista negativo dei Mondiali. Diversa è la posizione di Cristiano Ronaldo che ha comunque contribuito alla terza Champions consecutiva del Real, pur non essendo protagonista della finale. Ma è stato una comparsa al Mondiale, il suo Portogallo è stato eliminato dall’Uruguay di Cavani.

Sia Ronaldo sia Messi restano due fuoriclasse, due campionissimi, ci mancherebbe. Ma facciamo fatica a comprendere lo scandalo della loro sconfitta. Il Mondiale, piaccia o meno, resta la competizione più importante. Di tutto, anche dei contratti pubblicitari. E al Mondiale sono state due comparse.

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