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Lazio-Napoli 1-1, il primo tempo: magia di Immobile, la reazione nel segno di Milik

Lazio-Napoli 1-1, il primo tempo: magia di Immobile, la reazione nel segno di Milik

Il vantaggio di Immobile

Partita dai ritmi non sostenuti, all’Olimpico. Lazio e Napoli entrano in campo e sembrano rispettare il copione classico, dopo pochi minuti di studio gli uomini di Ancelotti gestiscono il possesso mentre quelli di Inzaghi presidiano gli spazi. Non ci sono grandi occasioni nel primo quarto d’ora, i difensori centrali in maglia nera tengono bene il campo, non lasciano profondità ad Immobile, gli unici momenti di scompenso arrivano quando la Lazio riesce a imbucare il pallone negli spazi di mezzo oppure oltre la linea difensiva.

Quando sembra che la squadra di Ancelotti stia provando ad alzare l’intensità del suo gioco, la Lazio va in vantaggio. Dopo una conclusione di Zielinski di sinistro, il gol è tutto di Immobile, bravissimo a rincorrere un pallone e ad aggirare tre uomini della difesa di Ancelotti con un geniale colpo di interno; dopo essersi liberato, il centravanti della Lazio trova un perfetto colpo di sinistro, Karnezis è battuto. Ovviamente, anche i difensori di Ancelotti non sono esenti da colpe, buona lettura ma pessima esecuzione della chiusura.

La reazione

Il Napoli prova subito a reagire, crea subito un’occasione con Insigne, tiro a giro fuori misura per il numero 24. Zielinski, subito dopo, colpisce una traversa con una conclusione dal limite deviata. Poco dopo c’è una grande chance su un cross dalla sinistra, Milik arriva con un centesimo di ritardo su un cross dalla sinistra. A pochi secondi dalla fine del primo tempo, il caso da moviola: gol segnato da Milik, il polacco ribadisce in rete una conclusione deviata da Strakosha. Al centro c’è Radu, colpito da Koulibaly sull’angolo precedente. L’arbitro assegna la rete, poi cambia la decisione senza consultare il Var. La panchina azzurra è furiosa, ma ci sarà subito tempo di esultare di nuovo.

Sì, perché il Napoli ha ricominciato esattamente dallo stesso punto, forcing continuo sugli avversari, tutti gli uomini di Ancelotti nella metà campo avversaria: Milik in verticale, grande risposta di Strakosha, poi Arek non sbaglia dopo uno splendido duetto, il classico gioco Insigne-to-Callejon.

Il tabellino dice 1-1, ma in realtà la squadra che ha avuto più occasioni è il Napoli. Soprattutto dopo il vantaggio della Lazio, la squadra di Ancelotti ha reagito di forza, ma anche e soprattutto di gioco: intensità, buone trame e qualità nei singoli. I valori di questa squadra, i valori su cui Ancelotti sta fondando il suo lavoro. In difesa, il cedimento sul gol di Immobile non è strutturale, perché il tre contro uno viene risolto dal centravanti di Torre Annunziata con una magia eccezionale. Ora il secondo tempo.

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