L’assessore allo Sport Ciro Borrielli parla all’Ansa e a CalcioNapoli24: «In settimana spediremo al Napoli il conto della partita contro il Milan».
Le parole all’Ansa e a CalcioNapoli24
Ciro Borriello, assessore allo Sport del Comune di Napoli, fa il punto sulla diatriba con la Ssc Napoli in merito allo stadio San Paolo. L’esponente di Palazzo San Giacomo annuncia il possibile ricorso alle vie legali per “spingere” il club partenopeo a pagare la quota per la partita contro il Milan, ma non pone l’ultimatum a De Laurentiis. Le sue dichiarazioni sono state riprese da CalcioNapoli24 e dall’Agenzia Ansa: «“Il San Paolo è agibile in toto, questo è il primo chiarimento da fare. Da tifoso, non preoccuperei di quello che deve versare De Laurentiis o meno al Comune, si sta montando un caso esagerato sul rapporto tra una società calcistica ed un ente pubblico. Esiste un regolamento del Comune, ci sono certe condizioni se si vuole giocare allo stadio San Paolo senza convenzione: ci sono da versare un fisso più il 10% dell’incasso».
«Prima di adire le vie legali – continua Borriello -, ci sono altri mezzi ed attività che vaglieremo con attenzione. In settimana spediremo al Napoli il conto della partita contro il Milan. Secondo quanto scritto nell’accordo per partita, il club partenopeo dovrà corrispondere 150mila euro».
«Nessun margine di trattativa»
Borrisllo torna anche sugli abbonamenti: «Non capisco perche De Laurentiis vuole accostare al Comune la mancata partenza della campagna abbonamenti. Il tifoso del Napoli va a vedere civilmente la partita, tanto quelli delle curve che delle tribune, condividendo la passione per la maglia azzurra. Non capisco questi continui attacchi del patron. Mi sono stufato di parlare di questa vicenda, al momento voglio interessarmi alla piscina Scandone che resterà chiusa per i lavori per le Universiadi. Sul tema De Laurentiis non tornerò più, faremo semplicemente applicare le regole
che ci sono. A Luglio ho assistito ad un attacco inaudito al sindaco di Napol da parte di De Laurentiis. Nuove trattative? Non ci sono più margini, non per colpa nostra ma per l’abbandono del tavolo da parte di De Laurentiis. C’è un regolamento chiaro sull’utilizzo dello stadio San Paolo che anche gli avvocati di De Laurentiis conoscono bene, ora andremo avanti come prescrivono le norme e i regolamenti».