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Il Napoli ha una media di 42mila spettatori al San Paolo

I dati del Corriere dello Sport: il Napoli riempie il San Paolo di domenica alle 15, ma solo con prezzi bassi. Oppure, per il big match contro la Juventus.

Il Napoli ha una media di 42mila spettatori al San Paolo

L’analisi del Corriere dello Sport

Quindici partite giocate al San Paolo, una buon campione per fare un bilancio finale. A Fuorigrotta, domani, il Napoli scenderà in campo davanti al pubblico di casa per la 16esima volta, e i dati della prevendita sono molto incoraggianti. L’impianto di Piazzale Tecchio dovrebbe riempirsi fino a 45mila spettatori, una quota toccata (e superata) l’ultima volta contro la Sampdoria. Da allora, sette partite sotto i 40mila spettatori, giocate indifferentemente domenica alle 15 (Verona, Bologna, Spal) o in notturna (Lazio, Roma, Genoa).

I dati sono in linea con la media, come da dettami matematici: 42mila spettatori, anzi per la precisione 41.889. Il Corriere dello Sport ha raccolto tutte le cifre e ha dato una visione d’insieme della situazione, sotto c’è la tabella riassuntiva:

1. Napoli-Atalanta, 35102 spettatori
2. Benevento, 49137
3. Cagliari, 42813
4. Inter, 49763
5. Sassuolo, 53609
6. Milan, 36557
7. Juventus, 55567 (max)
8. Fiorentina, 44417
9. Sampdoria, 48434
10. Verona, 39580
11. Bologna, 37227
12. Lazio, 32490
13. Spal, 34270
14. Roma, 39310
15. Genoa, 30059 (min)

Interpretazione dei dati

La cosa che salta all’occhio, al di là delle eccezioni con Juventus e Inter, è la difficoltà a riempire il San Paolo quando non si gioca di domenica alle 15. È un dato chiaro, quando la partita è in notturna è più complicato arrivare a Fuorigrotta. I 36mila, 37mila e 39mila contro Milan, Lazio e Roma – con il Napoli sempre al primo posto in classifica – offrono questa sensazione incontrovertibile. Poi c’è la questione-prezzi: con scelte ultrapopolari, i tifosi del Napoli rispondono in maniera più convinta. Non è un caso che Napoli-Chievo, con le Curve a 10 euro e di domenica alle 15, supererà il match con la Spal. Che, invece, non raggiunse i 35mila con le curve a 20 euro e i Distinti a 30.

Insomma, la situazione del San Paolo (e dello stadio in generale) a Napoli è abbastanza chiara. Zoccolo duro da 30mila spettatori, a prescindere dai prezzi; più diecimila persone soggette alle condizioni del singolo evento, tra posizionamento orario e prezzo. Infine, altre diecimila che vengono sedotte dal grande evento, o dal costo ultra-concorrenziale (ma solo la domenica alle 15, magari con famiglia al seguito). È una serie di parametri su cui bisognerà ragionare, tra infrastrutture “pubbliche” e “private”, per capire in che direzione andare con le politiche sullo stadio.

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