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Guardiola sotto inchiesta per un nastro «politico», e il suo aereo è stato perquisito dalla Guardia Civil

Guardiola indossa sempre un nastrino giallo per solidarizzare con i leader indipendentisti catalani finiti in carcere. La polizia spagnola cercava Puigdemont nel suo aereo privato.

Guardiola sotto inchiesta per un nastro «politico», e il suo aereo è stato perquisito dalla Guardia Civil

L’inchiesta in Inghilterra

Ci sono due notizie su Pep Guardiola, tecnico del Manchester City ma anche leader d’immagine politica del movimento indipendentista catalano. Le notizie riguardano proprio questa dimensione extracalcistica, che sta causando alcuni problemi e malintesi al manager spagnolo.

Secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, Guardiola sarebbe finito sotto inchiesta a causa di un nastrino giallo che indossa anche durante i match di Premier. Le istituzioni calcistiche di Londra non vedono di buon occhio il fatto che si tratti di «un simbolo politico che mostra sostegno e solidarietà ai leader indipendentisti catalani incarcerati». Guardiola ha spiegato che utilizza questo piccolo accessorio per «ricordare persone che sono in galera. E che questa è un’ingiustizia«. Inoltre, il nastrino rappresenta «una violazione del kit e dei regolamenti pubblicitari».

Ma i misunderstanding non si limitano al nastrino. All’aeroporto di Barcellona, infatti, la Guardia Civil spagnola ha perquisito l’aereo privato della famiglia Guardiola. La Gazzetta, per riportare questa notizia, cita a sua volta Catalunya Radio. Il controllo del velivolo sarebbe stato predisposto per verificare che dentro il mezzo, decollato da Manchester, non fosse nascosto Carles Puigdemont, ex presidente della Generalitat – in questo momento residente in Belgio. Non è stata la sola operazione, anche giovedì ci sarebbe stata un’altra perquisizione. Guardiola e la sua famiglia sono da sempre schierati a favore dell’indipendentismo della Catalogna. In questo momento di forti tensioni politiche, è una posizione decisamente scomoda.

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