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Girone d’andata, le statistiche: il Napoli è meritatamente primo in classifica

La qualità del gioco espressa attraverso i numeri: il Napoli ha il miglior rendimento difensivo del campionato, è secondo per tiri in porta (dopo la Roma) e primo per possesso palla.

Girone d’andata, le statistiche: il Napoli è meritatamente primo in classifica

Dagli Expected Goals in giù

Ieri abbiamo letto un interessante pezzo de L’Ultimo Uomo, un recap statistico sul girone d’andata del campionato di Serie A. Basandosi sul concetto dei gol attesi, o expected goals (qui una definizione del nostro analista Fabio Fin), Flavio Fusi ha spiegato che il primato del Napoli è ampiamente meritato. I numeri, del resto, possono mentire fino a un certo punto. E infatti si legge di come la squadra di Sarri debba il suo primato più alla crescita della sua fase difensiva che alla forza del suo attacco. Vi invitiamo alla lettura, qui trovate il pezzo completo.

A questi dati particolari, vorremmo aggiungerne altri. Sono più grezzi, ma vanno oltre il semplice concetto di gol segnato/subito, rappresentano un’indicazione più profonda rispetto al rendimento della squadra nelle due fasi. Iniziamo dalla fase difensiva, che attualmente è la vera eccellenza del sistema di Sarri. Nonostante il solo gol subito dalla Juventus nelle ultime sei partite di Serie A, il Napoli è ancora la squadra che concede meno conclusioni agli avversari. Anzi, il margine sui bianconeri (seconda squadra per rendimento arretrato) è anche abbastanza ampio: 7.7 contro 8.8. Si tratta di un miglioramento enorme rispetto allo scorso anno, quando la difesa azzurra concedeva 10.2 tiri per match all’avversario di turno.

La qualità del sistema difensivo di Sarri si evince anche da un altro dato: quello sui falli commessi. Il Napoli è ultimo per quantità e per media di scorrettezze (appena 10.2 per match). È un segnale importante: la difesa azzurra non ha bisogno di bloccare l’avversario utilizzando metodi al di là del regolamento. Concede poco attraverso la qualità del dispositivo, non attraverso l’improvvisazione di un espediente.

L’attacco

Dal punto di vista offensivo, come riportato anche da Ultimo Uomo, la grande qualità individuale dei giocatori della Juventus fa la differenza per il numero dei gol. Perché i bianconeri segnano moltissimo in rapporto alle conclusioni effettive, un dato che vede il Napoli prevalere rispetto all’immediata inseguitrice in classifica. La squadra di Sarri è seconda, dopo la Roma, per numero di tiri verso la porta avversaria (18.4 per match), i bianconeri si fermano a 16.8 e rappresentano la quinta squadra di questa particolare graduatoria.

Allegri e i suoi calciatori sono i migliori per numero di reti su azione manovrata (32, il Napoli arriva a 26), ma c’è il rovesciamento dello status quo (e dei luoghi comuni) per quanto riguarda i calci piazzati. Il Napoli, infatti, è pericoloso esattamente quanto la Juventus sugli sviluppi di palle inattive. 12 gol a testa per le due regine del campionato, con 5 corner e 2 punizioni indirette. Cifre identiche, sfalsate solo per quanto riguarda rigori (4 per gli azzurri, 2 per i bianconeri) e punizioni dirette (una per Mertens, 3 per i calciatori juventini).

Il possesso palla

Chiudiamo con gli ultimi dati, che descrivono il modello di gioco più che dimostrare la forza della squadra di Sarri. Il Napoli, ovviamente, è la miglior squadra della Serie A per possesso palla. La percentuale media è pari al 58%, i passaggi per match sono 702. Altro dato importante riguarda la precisione (88%, prima quota della Serie A, per 618 scambi riusciti) e la lunghezza media (16 metri, la più bassa del campionato) di questi appoggi. Insomma, il Napoli costruisce il suo gioco sulla qualità del possesso palla. Attacca benissimo e difende ancora meglio, la proiezione a 96 punti della 38esima giornata è perfettamente bilanciata col rendimento della squadra. Almeno, con quello tenuto finora. Da Napoli-Verona, comincia un’altra (mezza) stagione. Sarà fondamentale mantenere alta la qualità delle performance, per cercare di lottare fino alla fine per il titolo.

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