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L’eredità del derby di Torino: l’errore di Doveri al Var, l’esonero di Mihajlovic

Polemiche per la decisione dell’arbitro in occasione del 2-0, anche alcuni juventini riconoscono il fallo di Khedira. Primo nome per la panchina del Torino: Walter Mazzarri.

L’eredità del derby di Torino: l’errore di Doveri al Var, l’esonero di Mihajlovic

La Juventus in semifinale

C’è molto da dire, dopo Juventus-Torino di ieri sera. Intanto, ennesima vittoria senza subire gol per la squadra di Allegri. Gol di Douglas Costa, raddoppio di Mandzukic nella ripresa. Qualche episodio di imbarazzo difensivo (il palo di Niang, per esempio), ma il dominio dei bianconeri è stato netto per tutta la partita. In virtù di questo, perdono di colore le polemiche per il primo vero caso-Var legato a una partita dei bianconeri. Esattamente come per Crotone-Napoli, episodio controverso e potenzialmente decisivo. La differenza, stavolta, la fa l’arbitro Doveri. Che, dopo aver convalidato il gol del 2-0, va a rivedere il replay all’On Field Review e non ravvisa il fallo di Khedira su Acquah, che dà il via all’azione bianconera. Un errore grave, di interpretazione arbitrale rispetto a un fallo. Non lo diciamo noi, ma utilizziamo le parole di un influencer tifoso juventino come Antonio Corsa.

L’episodio è semplice, la casistica è simile ad un’altra situazione controversa. Sempre Acquah, nell’ultimo derby della Mole, e allora il fallo fu fischiato (il Var non c’era). Il centrocampista del Toro fu espulso. Anche questo caso è stato rispolverato da Corsa.

Addio Sinisa

Partita tesa da quel momento in poi, ma sostanzialmente finita. Il Torino non ha (avuto) la caratura per mettere davvero in difficoltà la Juventus, sul suo campo. Forse anche per questo la dirigenza granata ha deciso per il ribaltone, praticamente subito dopo il fischio finale. Mihajlovic non è più il tecnico granata, una decisione improvvisa ma non troppo. Al serbo vengono imputati i troppi punti persi con le piccole, anche perché le altre partite di un certo peso non sono andate così male (doppio pareggio a San Siro, vittoria all’Olimpico giallorosso in Coppa Italia e biancoceleste in Serie A). Per i tifosi del Napoli, però, la vera notizia riguarda il suo possibile successore. Walter Mazzarri, infatti, è il candidato numero uno per la panchina del Toro. Ultima partita da allenatore di Serie A (italiana, ovviamente): Inter-Verona 2-2, novembre 2014. Forse è l’ora giusta per ritornare.

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