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Napoli-Sampdoria 3-2, pagelle/ Sarri Christmas! E un bacio speciale a Babbo Natale Allan

Male Reina, Hysaj e Mario Rui. Mertens ha doni per tutti, scambia amore con Insigne e manda anche in gol il Capitano. Salviamo l’umanità studiando i polmoni di Allan

Napoli-Sampdoria 3-2, pagelle/ Sarri Christmas! E un bacio speciale a Babbo Natale Allan

REINA. Il sole del San Paolo acceca e il disgraziato Pepe, disgraziato nel senso di sfortunato Ilaria mia, viene uccellato a freddo da una prodezza balistica di Ramirez. Indi il medesimo Ramirez semina tempesta nell’area e si procura un penalty, che lo stabiese Quagliarella realizza senza pietà. Due gol due sono un pacco di Natale niente male ma la sufficienza c’è – 6

E no, Fabrizio! Piazza lui la barriera (è portiere!), resta a vigilare sul suo palo e… proprio sul suo palo prende gol. Ed è uno. Mentre Hysaj cerca – non si sa per quale assurdo motivo – di conquistare per forza un rigore contro, lui non interviene nell’azione neppure di striscio, eppure poteva gettarsi a terra tra i piedi dei contendenti, rischiando anche di farsi male urlando “miaaaaaaaaaa”. Fanno così i portieri, no? Il voto lo guadagna solo perché, al 35’, finalmente, esce dai pali e ci risparmia un possibile terzo gol – 5 

HYSAJ. Oggi la partita è un turbinio incessante di pressioni convulse e il buon Hysaj spesso ci si raccapezza poco e provoca guai su guai. Dàgli e dàgli su Ramirez, lo butta a terra per la gioia di Massa arbitro che decreta ad horas il rigore. Un errore che poteva essere fatalissimo e sanguinoso lo commette al 75’ quando perde palla e lo stabiese di cui sopra ringrazia. Senza dimenticare il fallo della punizione dello zero a uno. Mamma mia quanto ci ha fatto penare oggi l’albanese nostro – 5,5

Devi dire, Fabrizio caro, che proprio venerdì, al brindisi Napolista, mi sono trovata a difendere Hysaj decantando i suoi evidenti progressi delle ultime partite e il fatto che nell’era d.G. (che sarebbe dopo Ghoulam) stia in fondo tenendo botta e aiutando i compagni sulla sua fascia. Così mi sono incazzata doppiamente ieri, per la partita oscena che ho visto, una delle peggiori giocate da lui. Mi ha quasi fatto dimenticare che siamo ormai giunti alla vigilia del Natale per le cose orribili che ho pensato contro di lui – 4,5 

ALBIOL. Dunque, Ilaria: ogni giocata della Sampdoria è come il panariello della Tombola e non sai mai che numero esce, se gol parata o ribattuta indomita della difesa. E in una giornata del genere bisogna limitare i danni ma si balla tanto, tantissimo e l’Ispanico fa quello che può. Le sue incertezze conducono al rigore su Ramirez – 6

Gli do anche io la sufficienza. Il fatto è che è stato offuscato dalla partita che ha fatto il suo compagno di reparto, di cui parliamo tra un attimo – 6 

KOULIBALY. L’incipit è disastroso e regala una pelota ai blucerchiati, cui Hysaj rimedia malamente ed è subito zero a uno. Un altro svarione nel recupero fa tremare le coronarie. Vale il discorso fatto per Albiol, quello del panariello – 6

Al 5′ sfreccia in tutta la sua possenza sulla fascia sinistra. Se la fa tutta a testa bassa fino all’area di rigore. Assomiglia a un bisonte nero che dà cornate a tutti. A  me francamente sembra funzioni tutto alla perfezione, almeno fin quando non arriva a fronteggiarlo la bellezza: il mio adorato Zapatone. Quanto è stato bello vederli fronteggiarsi, enormi. Tenersi in piedi con tutta la forza che hanno in corpo. Contrastarsi solo con quei corpi che Dio gli ha donato. Ah, Fabrizio, quanto erano belli! L’unica sbavatura che ho visto io è stata quella del 45’, quando si è liberato del pallone in maniera sciatta costringendo Reina a uscire dai pali a prendersela – 6,5 

MARIO RUI. Santifica il rosso natalizio nel modo peggiore. Oddio, fino all’espulsione non è malaccio. Sia in fase offensiva, con una bella discesa al 68’, sprecata con un assist infimo. Sia in fase difensiva: bravo su Caprari al 65’ – 5,5

E va bene che sbaglia quando, per il calcio involontario a Ramirez, prende il cartellino giallo, ma chi è che non ha urlato, per almeno metà partita: ‘atterratelo!’? Ci stava dando parecchia noia il doriano, no? Solo che poi è diventato indifendibile quando, con il giallo già sul groppone, ha pensato che voleva aggiungere un colore sull’albero di Natale e ha lottato disperatamente per prendere pure il rosso, ahimè – 5,5

ALLAN. E’ Babbo Natale che rende felici e contenti grandi e piccini. La Sampdoria detta legge nel possesso palla ed è lui quello che spariglia più di tutti. Aggiungici Ilaria che segna e fa segnare più un maestoso inserimento al 73’. Un’altra partita superba – 7,5

Suo il gol del pareggio, viene tristemente atterrato da Strinic al 17’ e quasi vorresti entrare nello schermo a prendere il nostro ex per i capelli e chiedergli come diavolo si è permesso. Poi: destro, sinistro, destro, di nuovo sinistro, non so quante volte. Ti incanta, perdi quasi la cognizione del tempo a guardarlo, ti chiedi dove voglia arrivare. Poi, quando meno te lo aspetti, dietro di lui spunta Dries e la passa al Capitano e siamo a 3, in vantaggio. Al 35’ del secondo tempo riesce ancora ad anticipare l’avversario prendendosi il fallo. Al 42’ ha ancora la forza di correre. Fabrizio, io credo che la medicina tutta debba fare solo una cosa: studiare i polmoni di Allan per salvare l’umanità – 9 

JORGINHO. Si trova catapultato in un mondo che non è il suo. Anziché palleggiare deve rincorrere i blucerchiati in una sorta di torello infinito. Così diventa nervoso e molle (vedi l’origine dell’azione che porta al rigore doriano) e fa parecchi errori – 5

Con Allan vicino credo che chiunque avrebbe sfigurato – 5 

DIAWARA dal 55’. Entra lui ma il dominio della Samp a centrocampo non s’incrina. La differenza tra lui e Jorginho non si vede, se non in qualche efficace interdizione difensiva – 5,5

Ero ormai abbagliata da tanta bellezza – sv 

HAMSIK. Il record gli ha restituito la luce dei giorni migliori. Il Capitano ha il solito piglio aggressivo e la catena di sinistra risplende in parecchie occasioni. Sopperisce quando può alle mancanze di Jorginho e arriva il secondo gol consecutivo, quello che gli fa superare l’Irrangiungibile – 7

E’ Nataleeeeeeeeeeeeee – 7 

ZIELINSKI dal 69’. Tampina e tampona, talvolta offende in una fase della partita da batticuore – 6

Peccato per qualche fraintendimento con i compagni sotto porta. Tiene campo e questo va bene – 6 

CALLEJON. Di nuovo l’intelligenza al potere con tanto di gambette mulinanti. Torna a centrocampo, fa il terzino, tira in porta e stavolta sa accorgersi del fuorigioco in un break decisivo. Grande partita anche per lui – 7

Troppo signore sulla palla passatagli da Mertens. Poi deve rendersene conto, perché al 34′ della ripresa vendica il compagno Allan e butta letteralmente a terra Strinic. Mi piace in versione più cattiva – 6,5 

MERTENS. Non segna ma in pratica fa i tre assist decisivi dei gol azzurri. Di suo fa una girata al volo dopo stop di petto e al 42’, poi, sfiora il gol. Calma, arriverà anche per lui il momento della marcatura – 7

All’11 ci fa sognare con lo stop di petto, la torsione del corpo e un tiro che sfiora la porta. Poi strappa la palla all’avversario con uno splendido spalla contro spalla, la passa a Callejojn, che però tira troppo debole, interviene il feroce Allan e siamo al pareggio. È sempre lui che, quando manca poco meno di un quarto d’ora alla fine del primo tempo, alza la palla e la passa al volo a Insigne, che pareggia di nuovo. Ancora lui che spunta alle spalle di Allan e ruba palla per Marek. E poi lotta, ci prova fino all’ultimo secondo a segnare. Ieri è stato splendido – 7,5 

INSIGNE. All’8’ cincischia troppo in una fulminea ripartenza. Un minuto dopo però pesca un magnifico taglio per Callejon che tira e Viviano ribatte. Un diagonale al 25’, indi quella giocata tutta al volo tra lui e Ciro Mertens che fa due a due – 7

Lo scambio tra lui e l’altro piccoletto davanti è un regalo bellissimo. Lo fa più volte e da uno scambio del genere arriva il gol del pareggio. E’ uno scambio infinito di meraviglia e di stupore, di gioia ed amore. Al 44’ è prezioso anche in difesa: va a rubare palle come in Galleria rubano gli alberi di Natale e passa a Callejon un tiro bellissimo che però lui, in modalità fighetto, non coglie – 7 

MAGGIO  dal 79’. Dieci minuti per trasformare la sua zona in una roccaforte d’antica solidità – 6

Dopo Maggio non c’è più nulla. Nel senso, Fabrizio, che su quel lato non abbiamo più ricambi! – 6 

SARRI. I tre tenori non alti, più il Capitano e Babbo Natale Allan trascinano il Napoli alla vittoria in una partita pazza, in cui spiccano le statistiche blucerchiate del possesso palla. Non Merry Christmas, ma Sarri Christmas. Auguri Ilaria e auguri ai nostri quattro lettori – 8

Una delle partite più belle della stagione, Fabrizio, anche per merito di una Sampdoria che ci ha contrastati in 90 minuti avvincenti (più bello il primo tempo, ma per le nostre coronarie meglio il secondo!). Non ci si poteva augurare di arrivare al cenone della Vigilia in modo migliore. Ah, peccato tu sia arrivato tardi al brindisi di venerdì: ho scoperto che i lettori sono più di quattro. A tutti auguro un Natale meraviglioso, con il cuore ed il fiato di Allan! – 7 

ARBITRO MASSA. Un arbitraggio sulle montagne russe. Vede bene sui gol del Napoli, per fortuna. Ma lascia correre certi fallacci… – 5

Però li lascia correre su entrambi i lati. E’ per questo che lo reputo arbitraggio giusto – 6 

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