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Hamsik è la storia. La nostra e la mia storia

L’amore incondizionato per un calciatore che è cresciuto con me. Non sarà mai Maradona, ma chi se ne frega

Hamsik è la storia. La nostra e la mia storia

Torino – Napoli   1 – 3

Della partita c’è poco da dire, realmente.
Alcune cose però voglio dirle:
L’evoluzione gioco a destra sta iniziando a carburare.
Zielinski alto a sinistra è molto molto interessante.
– Quant’è bello fare goal da calcio piazzato? Ma tanto, al prossimo goal subito su calcio d’angolo, torneremo a sentir parlare dei problemi della zona e del perché è meglio a uomo.

Segnare così presto e martellare nella prima mezzora come ieri, mi era mancato. Sinceramente. Questo Napoli feroce e furente che in mezzora ti ammazza è bello.

Quel terzo goal poi.
Quel tipo che l’ha fatto poi.

Marek, ti voglio bene

Credo di non averlo scritto abbastanza, negli ultimi tempi. Ma io ad Hamsik voglio proprio bene. Come se lo conoscessi. Come se fosse il mio migliore amico.
Credo sia perché io e Marek siamo cresciuti insieme, potrei dire. Ha soli due anni in più di me, quasi precisi, siamo entrambi di Luglio.
Marek è diventato una leggenda davanti ai miei occhi. Lo è. Basta guardare le classifiche (tutte) del Napoli: presenze in campionato, in Europa. Reti generali, in campionato e in Europa. C’è sempre lui tra i primi. Marek è leggenda. E’ la storia del Napoli che si compie davanti a noi. Pare che certe volte manco ce ne rendiamo conto.Come il 99,9999999% dei tifosi del Napoli sono sempre stato un maradoniano.
Vedere un Napoli vincente che non c’era più e che non avevo avuto modo di vedere, mi ha sempre causato sentimenti misti. Bello sapere che c’era stato un periodo così, ma era brutto pensare che poteva non ripetersi mai.
Maradona (un Maradona) a Napoli non tornerà mai più.
Per fortuna.
Con gli anni, ha iniziato a crescere in me un sentimento meno d’amore incondizionato per Diego.
Credo sia uno che debba parlare solo con i piedi, meno con le parole. Vederlo addirittura fotografato con Putin. Non ne parliamo.
Parliamo di un altro. Di quello che invece è silenzioso, quello che parla solo col campo.
Quello che, adesso, se dovessi scegliere:
Preferiresti essere come Maradona o come Hamsik.
Già so chi sceglierei.

Hamsik non sarà mai Maradona. Ma chi se ne fotte.
Hamsik è Hamsik.
Hamsik è la storia. La nostra e la mia storia.
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