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Manchester City-Napoli, un’altra grande prestazione di Pepe Reina

Dopo l’ottima prova di Roma, Reina conferma il suo buon momento con tre parate importantissime, tutte diverse, all’Etihad Stadium.

Manchester City-Napoli, un’altra grande prestazione di Pepe Reina

Tre parate determinanti

Il Napoli perde a Manchester contro il City, non modifichiamo troppo la realtà delle cose se scriviamo che la squadra di Sarri è “caduta in piedi”. Il merito di un punteggio non mortificante, di questa sensazione di sfida viva, è anche di José Manuel Reina. Che, dopo il match contro la Roma, conferma di essere in un ottimo momento di forma fisica e mentale. Per il portiere spagnolo, tre parate di grandissima importanza. Tutte diverse, tutte decisive – se non per cambiare l’esito della partita, per definire e “tenere basso” il risultato.

Il primo intervento è quello nel primo tempo, ed è il più bello e complicato. Su Gabriel Jesus, che trova un guizzo in area e gira il pallone verso la porta. Reina va giù benissimo, tocca la sfera con la mano sinistra, ne arresta la corsa, ne smorza la passerella verso il gol. Koulibaly, ben appostato sulla linea, completa il doppio miracolo.

Le altre due parate importanti nella ripresa: la punizione di De Bruyne, un fendente sul primo palo che però rientra nella “normale amministrazione” – ovvero quella categoria di interventi in cui Reina spesso inciampa. E l’uscita bassa, da portiere di hockey, su Sané, con doppio rimpallo e rimessa dal fondo guadagnata. Considerando le zero colpe sui gol e il solito contributo al gioco della squadra, si può tranquillamente assegnare a Reina un voto alto, si può tranquillamente parlare di grande prestazione. Ci fa piacere, ci fa ben sperare. Per l’Inter, per il resto della stagione.

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