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Community Shield all’Arsenal, Wenger beffa Conte ai rigori con la formula Abba (VIDEO)

Apre Moses al 46′, a dieci dal termine Pedro viene espulso e dalla punizione nasce il pari. Rigori a rima alternata, sbagliano Courtois (sì, il portiere) e Morata.

Community Shield all’Arsenal, Wenger beffa Conte ai rigori con la formula Abba (VIDEO)

La partita

A Wembley si sfidano la vincitrice del campionato e quella della FA Cup. Chelsea-Arsenal, Conte contro Wenger, Morata contro Lacazette. A festeggiare sono i Gunners dopo i calci di rigore. Nei 90′ si è vista una partita molto equilibrata con le due squadre che non si sono risparmiate. Il primo tempo si è concluso sullo 0-0 con un palo colpito dal neo acquisto Lacazette per l’Arsenal. Da segnalare anche la gomitata di Cahill ai danni di Mertesacker, con il tedesco costretto ad uscire. Al suo posto Kolasinac, all’esordio in gare ufficiali, cambio che risulterà decisivo.

La ripresa si apre con il gol di Moses che porta la squadra di Conte in vantaggio. All’80’, la svolta: Pedro viene espulso dopo una brutta entrata sulla trequarti campo, dalla punzione di Xhaka spunta proprio Kolasinac che pareggia i conti e porta la gara ai rigori.

Rigori incrociati

Tempo fa vi abbiamo parlato della nuova sequenza dei calci di rigori. Sperimentata già agli europei femminili con risultati convincenti, la FA ha deciso di proporla per questa competizione. È la cosiddetta formula Abba, che funziona come i tie-break nel tennis.

Il Chelsea inizia la serie con capitan Cahill che segna, doppia chanche per l’Arsenal che non fallisce con Walcott e Monreal che spiazzano Courtois. Lo stesso portiere belga si presenta dal dischetto ma spara alto, palla di nuovo ai Blues che sbagliano nuovamente con l’ultimo arrivato, Alvaro Morata. I Gunners devono trasformare entrambi i penalty per portare a casa il 45 trofeo della loro storia, e così fanno. Oxlade-Chamberlain e Giroud non si lasciano ipnotizzare e danno il via alla festa a Wembley. Settima Community Shield per Wenger che a maggio sembrava essere vicino all’addio ma che nel giro di pochi mesi è riuscito a portare a casa due titoli. Chissà se sarà riuscito a far cambiare idea ai suoi tifosi.

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