Juventus-Napoli 1-3 riletto in rima dal Ciuccio, il giorno che cambiò la storia del Napoli di quegli anni (e non solo)
9 novembre 1986.
E chi s”o scorda cchiù…
Ferrario-Giordano-Volpecina
Trent’anni. E quel ricordo vivo e fresco
ma arduo da tradurre qui in parole.
Vediamo se rimando ci riesco:
i bianconeri avanti, ancor mi duole,
ma senza meritar. Noi sulla rampa
pronti a ridar la voce a nostre gole.
Moreno poi, di mischia, mise zampa
a dare inizio ad epica giornata
che ognun di noi ricorda finché campa.
E poi, secondo palo, di girata.
Giordano fu. Ed io divenni roco.
E vidi Diego. E folla innamorata.
Poi chiuse Volpecina in fuorigioco.
Tre colpi risuonò campana a morte
per una Juve che potette poco.
Torino decretó la nostra sorte.
Piovvero applausi giù come diluvio.
E c’ero anch’io quel giorno azzurro forte
quando la Mole diventò Vesuvio.
#LerimedelCiuccio