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Tolisso e i retroscena del suo no al Napoli: «Una scelta sportiva e di cuore»

Il mediano francese in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: «Sogno Real Madrid, Barcellona, Arsenal, la Premier League»

Corentin Tolisso torna a parlare di Napoli. Lo fa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, che si incentra soprattutto sull’impegno che domani sera attende il Lione (in Francia arriverà la Juventus per la terza giornata di Champions) ma che tocca anche i temi dell’ultimo calciomercato. A una domanda sul perché del suo no al Napoli, il mediano francese risponde così: «Ho rifiutato una prima offerta. Alla seconda ho tentennato. In ballo c’erano 30 milioni che potevano far comodo al club che
mi ha lasciato decidere. Non mi sentivo pronto. Voglio restare un anno o due. Non era la squadra giusta, ora».

Il mancato arrivo al Napoli, stando almeno alle parole del giocatore, sarebbe tutto da ricondurre a una vera e propria scelta di vita. Che ha motivazioni persino nobili, almeno leggendo la risposta successiva: «L’ambiente a Napoli è particolare, anche se poi la scelta la fai in funzione del campo e i dirigenti mi volevano davvero. Sono rimasto per giocare ancora la Champions nel nostro magnifico stadio. E’ stata una scelta sportiva e di cuore. Anche Gonalons (ancora al Lione e suo compagno a centrocampo, ndr) disse no al Napoli? Solo una coincidenza».

L’ultimo punto interessante riguarda il futuro del calciatore, e per questo vi riportiamo domanda e risposta. Domanda: “Se il Napoli o altre squadre italiane tornassero a bussare, la sua porta rimarrebbe chiusa?”. Risposta: «Sogno Real Madrid, Barcellona, Arsenal, la Premier League, ma ogni offerta sarebbe valutata con attenzione». Se ha rifiutato il Napoli perché punta davvero così in alto, è una scelta pure abbastanza comprensibile. Vedremo se riuscirà a realizzare i suoi sogni.

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