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Gabbiadini, un’espulsione che inguaia il Napoli

Un inutile fallo di reazione di Gabbiadini priva il Napoli dell’unico attaccante di ruolo per le prossime due partite. Clamorosa ingenuità.

Gabbiadini, un’espulsione che inguaia il Napoli
Gabbiadini

Manolo Gabbiadini. Lo abbiamo difeso e lo difenderemo.

Ma francamente oggi Gabbiadini ha commesso una leggerezza imperdonabile. Il contesto è importante. E il contesto dice che il Napoli ha una sola punta di ruolo visto che Milik si è infortunato. Non si parla d’altro da settimane. Gabbiadini ha la sua prima occasione contro la Roma e la fallisce. Tre giorni dopo, ha l’occasione per riscattarsi e la coglie: realizza un rigore contro il Besiktas in Champions e League e segna il terzo gol che viene annullato. Torna in carreggiata, quindi, Manolo Gabbiadini. Gioca titolare contro il Crotone e con ogni probabilità avrebbe giocato titolare anche contro l’Empoli e allo Juventus Stadium.

E che cosa ti combina Gabbiadini? Si fa espellere per fallo di reazione alla mezz’ora; si gira e scalcia dopo aver subito un fallo da dietro. Una leggerezza che un calciatore come lui non deve commettere. Gabbiadini così dimostra di non essere ancora maturo. Quando sei indispensabile, non puoi commettere una simile ingenuità. Vuol dire che ti manca qualcosa. Deve lavorare su quest’aspetto.

Gabbiadini è un calciatore molto corretto, non a caso è alla sua prima espulsione. Ahinoi in un momento particolarmente difficile. Che priva il Napoli dell’unico attaccante a disposizione. Giocheremo senza punta di ruolo sia contro l’Empoli che a Torino contro la Juventus. Bisogna saper sfruttare i momenti a disposizione e Gabbiadini fin qui non ha sfruttato l’infortunio a Milik. C’è tempo per rimediare. Ma oggi è stata la peggior prestazione di Gabbiadini con la maglia del Napoli: più brutta della semifinale di ritorno contro il Dnipro e di quella della settimana scorso contro la Roma.

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