ilNapolista

Il premio maglia sudata va a tutto il Napoli. Quella asciutta la diamo a chi (a partire da noi) non ci credeva

Il premio maglia sudata va a tutto il Napoli. Quella asciutta la diamo a chi (a partire da noi) non ci credeva

Ultima giornata del girone d’andata. Cinque gol al Frosinone in trasferta, di cui tre davvero favolosi. Titolo di campioni d’inverno con due punti di vantaggio sulle seconde.

Alzi la mano chi se l’aspettava, dopo che Benitez se n’era andato, dopo che De Laurentiis ha parlato di ridimensionamento, dopo che Higuain sembrava sul piede di partenza. Sicuramente non il sottoscritto. Invece questo Napoli ha stupito, per qualità del gioco e per i risultati. Per la continuità e per la determinazione. Per la grinta e per la condizione fisica. Ha stupito in Italia e in Europa. Stupisce per l’allegria e il divertimento che i giocatori mostrano in campo e fuori. Non è solo questione di festeggiamenti, canti e balli sotto la curva, che tanto indispettiscono qualche commentatore. Facendo un giro sui social dei vari Reina, Mertens, Higuain si respira gioia, affiatamento, attaccamento alla squadra e finanche alla città.

I ragazzi sentono propri persino i nuovi nomi napoletani che gli ha affibbiato Anna Trieste, Peppino Reina, Ciro Mertens e Gennaro Gabbiadini, per esempio.

Ora siamo tutti qui a domandarci se durerà e fin dove potrà arrivare questo Napoli.

Chi scrive è tra quelli che ha sempre pensato che il Napoli, per storia e struttura, non è tra le squadre che “deve” vincere. L’approccio di Sarri in questo senso è quello più saggio. Dopo ogni vittoria si deve pensare unicamente alla partita successiva. Però, a questo punto, sognare non è più un delitto. Quella parola continueremo a non pronunciarla, ma bisogna provarci per forza.

Il calendario del girone di ritorno prevede tutti gli scontri diretti in trasferta e quasi tutte le partite con le “piccole” in casa. Nessuno regalerà niente al Napoli, di questo possiamo star certi. E’ il campionato più bello e combattuto degli ultimi anni e gli azzurri lo stanno giocando da protagonisti, l’augurio è quello di mantenere la mentalità mostrata nel girone d’andata fino alla fine, sperando di arrivare a maggio e di essere ancora lì a giocarsela, in Italia e in Europa.

Questa settimana il premio maglia sudata lo assegniamo al Napoli, tutto. Giocatori, mister e società. Se lo meritano, perché il titolo di campioni d’inverno (conquistato per la quarta volta nella storia del club) ha il sapore dell’impresa.

La maglia asciutta, invece, la diamo a quelli che non ci hanno creduto, a partire dal sottoscritto, e che si sono felicemente ricreduti pian piano. 

Ora affrontiamo la seconda parte della stagione tutti insieme, spalla a spalla e vediamo dove possiamo arrivare.

ilnapolista © riproduzione riservata