Dopo la conferenza stampa di oggi, sono ovviamente partiti i titoli col riferimento al calciomercato e e eventuali richieste da parte di Sarri a De Laurentiis. Riassumiamo a scanso di equivoci.
Sarri ha detto che il Napoli non ha ambizioni dichiarate, che con De Laurentiis quest’estate si sono detti che sarebbe stato un anno zero e che poi al termine della prima stagione avrebbero tratto insieme un bilancio.
Considerata questa premessa, Sarri ha detto che se l’obiettivo del Napoli resta quello fissato in estate non c’è alcuna richiesta da parte sua. O meglio, la richiesta sua non c’è in nessun caso. Dipende però dal presidente stabilire come muoversi sul mercato nell’ipotesi in cui abbia deciso di modificare gli obiettivi del Napoli.
Ha chiarito che non c’è stato alcun colloquio col presidente sul tema.
Sarri ha specificato che non è un allenatore bravo a farsi acquistare i calciatori. Che considera compito di un allenatore lavorare per migliorare gli uomini a sua disposizione. E ha sottolineato che i miglioramenti stanno riguardando più giocatori (mercoledì ha parlato di Strinic e Valdifiori, ndr). Di qui la frase: “Altrimenti avrei fatto il direttore sportivo”. Gli piace allenarli i calciatori più che acquistarli.
Ha infine, ma questo non riguarda il mercato, ribadito che fin qui i numeri del Napoli sono straordinari. E ha ricordato che non sarà facile mantenere questa continuità di rendimento per dieci mesi.