REINA 7 – Pronti, via! Si traveste da Garella per salvare di piede sull’elfo Moralez, in grande forma nonostante le nottatacce Lapponi trascorse confezionando regali per il mondo intero.
HYSAJ 6.5 – Sta a Sarri come Chewbecca sta ad Han Solo. Dopo aver visto Star Wars risveglia la sua forza e sfodera una prestazione stellare. Deve solo migliorare il verso.
KOULIBALY 7 – Dopo la ruleta proletaria che l’ha reso celebre contro la Roma, trova il salvataggio imperiale contro l’Atalanta. Tra Gomez e Moralez sembra il negativo di Don Lurio tra le Kessler.
ALBIOL 6 – Ad inzio partita rimane stordito dalla visione della maglia versione natalizia dell’Atalanta, con inserto dell’albero di Natale che fa da contorno allo stemma. Non si riprenderá per tutti i 90 minuti.
GHOULAM 6.5 – Ottimo anche in ripiegamento. A fine match ringrazierà Sarri per avergli fatto scoprire che esiste anche un’altra metà del campo, la difesa.
ALLAN 5.5 – Parafrasando il grande Massimo: dopo 100 giorni da leone, uno da orsacchiotto si può anche accettare. Dal 62′ DAVID LOPEZ 6 – quando Koulibaly lo invita allo scatto con un lancio milletrico sulla fascia, lui gli urla: “Ma hai visto bene chi sono?”.
JORGHINHO 5 – Smaltiti i tortellini si ‘abboffa’ di panettone ed anche oggi gioca con la stessa reattività di Giuntoli al cenone di Capodanno mentre tenta di cambiare buco alla cintura. Alla tombolata vince un rosso e la tibia di De Roon.
HAMSIK 6 – Sbaglia un’infinità di appoggi. Verso il 40′ si accorge che i “bravo, bravo” di Reja sono ancora tutti per lui. Al 52′ interrompe il record annuale di rigori sbagliati dal Napoli e ci rimane anche male, tanto che fa in tempo a sbagliarne un altro al 90′.
CALLEJON 6 – Nonostante l’Atalanta punti all’Europa League, questa è la Serie A e lui non segna neppure nel riscaldamento prepartita.
INSIGNE 5.5 – Stop perfetto, dribbling a rientrare, tiro a giro, palla in curva. Non tutte le favole hanno un lieto fine. Dal 71′ MERTENS 6.5 – Non brilla come al solito anche perché costretto a coprire dopo il regalone natalizio di Jorghinho. Fa appena in tempo a procurarsi un rigore con uno dei suoi più classici slalom giganti.
HIGUAIN 7.5 – Pariare significa digerire. Questo spiega il suo “Sto pariann” dopo le quattro occasioni ‘divorate’. Torna la fame e subito riapparecchia al 62′ e all’ 85′. La sua faccia di terrore al rigore procurato, peró, resta tutta un programma.
SARRI 7 – Stringendo la mano a Reja prima del match, gli chiede anche: “Ma come hai fatto a resistere qui 4 anni?“. L’abbraccio di Higuain dopo il primo gol gli chiarisce tutto.
ilnapolista © riproduzione riservata