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Callejon manca l’appuntamento con il gol con la stessa nonchalance della Raggi con Malagò

Le pagelle improbabili di Genoa-Napoli

Callejon manca l’appuntamento con il gol con la stessa nonchalance della Raggi con Malagò
foto Cuomo

REINA 8 – Nemmeno tre giorni fa gli hanno dato del vecchio, miope e portiere d’albergo. Lui si è ritirato nel silenzio degli spogliatoi mentre gli altri festeggiavano e ne è uscito oggi da campione, con i vostri profili Facebook appuntati su un taccuino. Cominciate a nascondervi.

HYSAJ 6 – Più appannato e stanco del solito, eppure fino ad oggi non aveva mai mostrato particolare interesse per la serie B

KOULIBALY 6.5 – Lo scoglio di Mergellina si spinge in avanti al 36′, quando due avversari si schiantano su di lui riportando diverse fratture scomposte. Ecco come può uno scoglio arginare il mare.

ALBIOL 6 – Hackerato anche il suo cellulare. Finalmente abbiamo la prova che lui e Luperto sono la stessa persona.

GHOULAM 5.5 – Parcheggia la sua Porche in seconda fila appena fuori dal Ferraris. Ogni fischio dell’ arbitro pensa sia il suo antifurto e si assenta dal match per controllare.

JORGINHO 5.5 – In visita all’acquario di Genova nel prepartita Sarri lo scambia con una sogliola, accorgendosene troppo tardi

ALLAN 6 – Studia per diventare bomber. Al 73′ chiede il cambio per correre in albergo a guardare lo speciale di Matrix dedicato a Gianluca Vacchi

HAMSIK 5.5 – Da buon capitano vede i compagni giocare maluccio e si adegua

CALLEJON 6 – Corre come sempre ma oggi manca l’ appuntamento con il gol con la stessa nonchalance con cui la Raggi manca quello con Malagó.

MERTENS 5 – Non particolarmente ispirato. Al 63′ lascia il posto alla miniatura di Donald Trump

MILIK 5.5 – Abituati ormai a vederlo esultare, appare in difficoltà come Renzi quando parla di referendum.

SARRI 9 – Dopo pochi minuti gli negano un rigore netto. Sfoga la rabbia sul povero Sepe mandandolo ripetutamente a Genova zona Porto per comprargli un paio di stecche

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