Thohir dovrà versare 40-50 milioni nelle casse dell’Inter entro giugno
La situazione finanziaria dell’Inter resta a dir poco critica, come scrive la stessa Gazzetta. «Entro maggio nelle casse devono entrare 40/50 milioni per l’ordinaria amministrazione. Le strade per ottenerli sono tre. L’aumento di capitale è la meno praticabile, anche perché coinvolgerebbe Massimo Moratti che dovrebbe decidere se contribuire in proporzione al suo 29,5% del pacchetto azionario […]

La situazione finanziaria dell’Inter resta a dir poco critica, come scrive la stessa Gazzetta. «Entro maggio nelle casse devono entrare 40/50 milioni per l’ordinaria amministrazione. Le strade per ottenerli sono tre. L’aumento di capitale è la meno praticabile, anche perché coinvolgerebbe Massimo Moratti che dovrebbe decidere se contribuire in proporzione al suo 29,5% del pacchetto azionario o se invece cedere una parte di quote. La seconda via sembrava la più scontata, con un bond da 230 milioni che permetterebbe di estinguere il prestito ottenuto la scorsa estate e appunto dare un po’ di liquidità al club. L’operazione finanziaria, cui si lavora dallo scorso dicembre, da alcune settimane è però in standby. In attesa che il mercato offra le condizioni migliori, filtra dal club. Ma i tassi sono già molto bassi. Ed ecco perché prende corpo l’ipotesi che sia lo stesso Thohir a immettere liquidità sotto forma di prestito. Come avvenuto tra maggio e giugno scorsi, quando il presidente presto? 22 milioni all’Inter».