Allarme Lazio: ha raggiunto il Napoli al terzo posto e ha un centrocampo che segna

Achtung! Allarme rosso, anzi biancoazzurro. Dopo la strepitosa vittoria sulla Fiorentina (4-0), quarto risultato pieno consecutivo, la Lazio piomba sul Napoli a quota 46. Senza dimenticare il secondo posto, s’accende la sfida per il terzo che coinvolge anche la Fiorentina (a -4 come la Sampdoria). Che cosa ci aspetta? Vediamo un po’ la dotazione delle […]

Achtung! Allarme rosso, anzi biancoazzurro. Dopo la strepitosa vittoria sulla Fiorentina (4-0), quarto risultato pieno consecutivo, la Lazio piomba sul Napoli a quota 46. Senza dimenticare il secondo posto, s’accende la sfida per il terzo che coinvolge anche la Fiorentina (a -4 come la Sampdoria).

Che cosa ci aspetta? Vediamo un po’ la dotazione delle “rose” delle squadre di rincalzo alla coppia di testa. Le conclusioni le lasciamo al lettore.

La “rosa” del Napoli è tutta sbilanciata in attacco: sei giocatori, cinque di livello (Higuain, Mertens, Gabbiadini, Callejon, Insigne). La povertà quantitativa e qualitativa è a centrocampo: sette giocatori, un solo talento (Hamsik), due buoni giocatori (Gargano e Inler). Qui, come si sapeva, è la differenza con Lazio e Fiorentina.

I centrocampisti delle altre due squadre non solo fanno filtro ma accompagnano l’attacco e vanno al tiro. Vediamo la differenza. Centrocampo del Napoli: 7 giocatori, 8 gol. Centrocampo della Lazio: 11 giocatori, 31 gol. Centrocampo della Fiorentina: 13 giocatori, 10 gol.

È nel cuore del gioco che Lazio e Fiorentina sono più ricche. È impressionante il bottino di gol dei centrocampisti della Lazio. Mauri è il leader con 8 gol, quanti ne hanno segnati tutti i centrocampisti del Napoli.

Naturalmente, il modulo di gioco può frenare o esaltare i centrocampisti. Nel 4-2-3-1, quelli del Napoli sono impegnati soprattutto a fare filtro. Il 4-3-3 di Lazio e Sampdoria aiuta i centrocampisti a proporsi in zona-gol. La Fiorentina gioca col 4-3-2-1 e anche il modulo di Montella avvantaggia i centrocampisti. La qualità dei giocatori fa il resto.

La condizione di inferiorità a centrocampo in cui si trova Benitez costringe l’allenatore madrileno a puntare soprattutto sull’attacco. Sbilanciandosi troppo la squadra, Benitez è però dovuto ricorrere alla copertura di De Guzman e ha costretto Callejon alla doppia fase che ha limitato di molto l’incisività dello spagnolo in zona d’attacco. Cercando l’equilibrio in campo, il Napoli perde qualcosa in attacco.

Il centrocampo farà la differenza nella sfida al secondo e terzo posto? Il potenziale offensivo del Napoli (6 giocatori, 33 gol) basterà ad annullare le differenze a centrocampo a suo sfavore? In queste condizioni si chiede al Napoli audacia, velocità, impegno massimi. Da oggi in poi, saranno tutte finali come dicono gli allenatori.

L’attacco della Sampdoria vale 16 gol (7 giocatori) con un centrocampo di 8 giocatori (6 gol). La squadra genovese sembra la meno dotata per portare sino in fondo la sfida al terzo posto. Ma la “rosa” di attaccanti più povera di Lazio (4 giocatori, 15 gol) e Fiorentina (5 giocatori, 9 gol) è bilanciata dal numero e dai gol dei centrocampisti.

La Lazio aggiunge la terza miglior difesa del campionato e anche la più fallosa della serie A. Per di più, non ha impegni europei. La Sampdoria ha la quarta miglior difesa, ha perduto solo 4 partite ed è imbattuta in casa. Anch’essa fuori dai tornei europei. La Fiorentina ha la quarta miglior difesa. La difesa del Napoli è l’ottava del campionato, addirittura la decima in casa.

È ovvio che i numeri non dicono tutto. Sul campo la dedizione, le motivazioni, lo spirito di squadra possono annullare le differenze. Napoli e Fiorentina sono impegnati su tre fronti, per la Lazio campionato e Coppa Italia, per la Samp solo il campionato. Anche questo “dettaglio” potrà avere il suo peso nel reggere la stagione sino in fondo.

La Lazio, alla fine, è la vera rivale del Napoli in classifica (15 punti nel girone di ritorno contro i 13 degli azzurri e i 12 della Fiorentina). L’allarme è scattato. Difficile fare calcoli sul calendario delle due formazioni. Saranno sempre determinanti le condizioni di forma di Napoli e Lazio e degli avversari che incontreranno. Se il fattore-campo vale, il Napoli ha il vantaggio di giocare in casa contro Fiorentina, Sampdoria e Lazio. Allo scontro diretto all’ultima giornata, Napoli e Lazio arriveranno dopo aver giocato il Napoli sul campo della Juve e la Lazio nel derby romano. Anche la Lazio dovrà giocare a Torino contro la Juve. Per giunta, fra Napoli e Lazio è in ballo anche la semifinale di Coppa Italia.

Mimmo Carratelli

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