I grandi giornali si dividono su Thohir e Mazzarri
Oggi c’è poco Napoli in rassegna stampa, persino sui quotidiani napoletani. L’esonero di Mazzarri la fa da padrone, conquista anche le prime due pagine di sport del Mattino. E divide i giornalisti. Ieri su Repubblica.it Fabrizio Bocca aveva difeso il tecnico livornese e soprattutto attaccato Thohir, reo di aver assecondato la piazza e i social […]

Oggi c’è poco Napoli in rassegna stampa, persino sui quotidiani napoletani. L’esonero di Mazzarri la fa da padrone, conquista anche le prime due pagine di sport del Mattino. E divide i giornalisti. Ieri su Repubblica.it Fabrizio Bocca aveva difeso il tecnico livornese e soprattutto attaccato Thohir, reo di aver assecondato la piazza e i social network. Oggi, su carta, il suo collega Maurizio Crosetti, invece, definisce Mazzarri indifendibile e Mancini la miglior soluzione possibile, ma ricorda che miracoli non se ne fanno e la rosa nerazzurra è quella che è. Anche Mario Sconcerti tutto sommato ha difeso l’ex allenatore del Napoli. «Voleva Luiz Gustavo e Jovetic, il miglior acquisto che si è trovato è stato Medel arrivato da una squadra retrocessa. In sostanza Mazzarri ha lavorato nell’Inter più povera del Dopoguerra». E ancora: «Ha pagato il cambio di un mondo, la prima Inter prefallimentare, l’essere stato un ponticello tra Moratti e Thohir, il non aver mai avuto il fisico da tecnico interista, troppo poco bauscia e troppo contadino furbo. Luigi Garlando sulla Gazzetta scrive così: «Umanamente spiace perché Mazzarri è arrivato a giocarsi la sua grande occasione dopo una gavetta infinita di cui si è meritato ogni gradino senza sconti. Una gavetta immacolata da esoneri. Spiace perché WM ha lavorato come un matto e si è macerato nella sofferenza come le bottigliette che stritolava in panchina. Ma la sfida all’Inter è parsa presto superiore alle sue forze. Si può essere grandi allenatori e non allenatori da grandi». Poi c’è tanto Mancini e le sue idee per l’Inter che verrà: chi scrive che giocherà col 4-2-3-1, chi col 4-3-1-2. Il Corrmezz sente anche Claudio Botti, Guido Trombetti e Maurizio de Giovanni: seppur, con gradazioni diverse (Botti, in particolare, non lo ha mai amato) nessuno dei tre è parso giù per la notizia dell’esonero.
Per quanto riguarda il Napoli, ovviamente i nomi di mercato. C’è sempre Perisic, di cui scrive l’edizione napoletana di Repubblica, con una trattativa col Wolfsburg che potrebbe chiudersi attorno ai dieci milioni di euro. Mentre Il Mattino scrive che il prezzo di Koulibaly oggi si attesterebbe almeno sui 12 milioni di euro e che il difensore sarebbe appetito (invano) da Real e Manchester United.