Risultato mediocre, il Napoli spreca il colpaccio a San Siro

Due volte rimontato (2-2), il Napoli spreca il colpaccio a San Siro contro l’Inter. Risultato mediocre (primo tempo bruttissimo) che lascia il Napoli a quattro lunghezze dal terzo posto (Sampdoria). Callejon firma le due reti azzurre e sono cinque i suoi gol di fila (sei in totale, più che mai cannoniere). Ancora all’asciutto Higuain, che […]

Due volte rimontato (2-2), il Napoli spreca il colpaccio a San Siro contro l’Inter. Risultato mediocre (primo tempo bruttissimo) che lascia il Napoli a quattro lunghezze dal terzo posto (Sampdoria).

Callejon firma le due reti azzurre e sono cinque i suoi gol di fila (sei in totale, più che mai cannoniere). Ancora all’asciutto Higuain, che ha avuto quattro occasioni per andare a segno.

A Mazzarri viene a mancare all’ultimo momento anche Nagatomo, la freccia migliore sugli esterni, dopo gli infortuni di D’Ambrosio e Jonathan, più lo stop di un mese di Osvaldo. Benitez fa le sue scelte. Un marcatore in più in difesa (Britos sulla destra e non Maggio), David Lopez al posto dell’infortunato Gargano. Poi, Insigne dal primo minuto.

Il Napoli lascia tutto il primo tempo all’Inter che però gioca a ritmi bassi ed è chiusa negli ultimi venti metri (Koulibaly insuperabile non solo nel gioco aereo). Ripiegano Callejon (contro Dodò) e Insigne (sulle avanzate di Ranocchia). Higuain resta solo sul fronte offensivo. A centrocampo il pressing di David Lopez e Inler su Hernanes e Kovacic è morbido e l’Inter può fare girare palla. Avanza a destra con Ranocchia e Obi (sul quale, alla fine, Britos prende le misure), viene avanti a sinistra con Dodò. Le punte Icardi e Ranocchia giocano lontano dalla porta cercando di stanare i centrali azzurri.

Il Napoli del primo tempo non riparte mai con efficacia. Due suggerimenti di Insigne per Higuain (6’ e 44’) non vanno a frutto. Il Napoli effettua un solo tiro (28’ Hamsik, annullato da Handanovic). L’Inter può lamentarsi per tre occasioni mancate, il tiro di Icardi deviato in corner da Albiol (18’), il colpo di testa fuori dello stesso Icardi (24’) e soprattutto il palo basso di Hernanes con una improvvisa girata di sinistro dal limite (39’).

Non è più il Napoli di Benitez che imponeva il suo gioco. Ma si sveglia nella ripresa. Avanza il baricentro, pressa più alto, Inler si inserisce meglio in attacco, manca l’apporto di Hamsik marcato a uomo da Medel.

Portandosi più avanti, Insigne colpisce il palo (parità anche nei legni), smarcato davanti ad Handanovic da Hamsik (50’). Un gol mancato. Non riescono a Higuain due conclusioni (67’ svirgola la girata dal limite, 86’ stoppato al tiro da Vidic).

Secondo tempo vivace che esplode nell’ultimo quarto d’ora, recupero di 4 minuti compreso. La migliore iniziativa del Napoli (61’ Jorginho per Hamsik, 68’ Mertens per Insigne, 75’ Ghoulam per Britos) porta al gol. Ghoulam pressa su Ranocchia costringendolo a mettere in fallo laterale. Lo stesso Ghoulam rimette in gioco con una lunga gittata. A centro-area, Vidic sfiora di testa e Callejon infila con una battuta volante (79’). Si profila un successo azzurro.

La prima delusione viene da Guarin. Il colombiano è entrato da appena un minuto (per Medel) e mette il piede per il primo pareggio interista. Sul corner di Dodò, la spizzata di testa di Icardi mette Guarin a un passo dalla porta, facile spingere la palla in rete (82’).

La parità sembrava il risultato inevitabile in un match in cui l’Inter stava fallendo la riscossa dopo due sconfitte consecutive e il Napoli sprecava il vantaggio in tre minuti.

Ma le squadre volevano di più e il Napoli si riportava avanti, ancora con Callejon che, a sinistra, aggirava Ranocchia sul cross pennellato di David Lopez toccando deliziosamente in rete (90’).

Sembrava fatta, ma al primo minuto di recupero Dodò poteva crossare senza l’opposizione di Zuniga ed Hernanes svettava tra Albiol e Ghoulam fiondando di testa in gol (91’).

E’ il primo pareggio esterno del Napoli che rimane così lontano dal terzo posto, ma in corsa per conquistarlo. Davanti ha la Sampdoria (+4), il Milan (+3) e l’Udinese (+2). Contro Mazzarri, alla terza partita, porta all’attivo una vittoria e due pareggi. Benitez imbattuto contro l’ex tecnico azzurro.

Si passa all’Europa League. Giovedì a Berna contro la Young Boys per la terza gara del girone.
Mimmo Carratelli

 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Britos (75’ Ghoulam), Albiol, Koulibaly, Zuniga; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (61’ Jorginho), Insigne (68’ Mertens); Higuain.

INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Obi (57’ Mbaye), Hernanes, Medel (81’ Guarin), Kovacic, Dodò; Icardi, Palacio (88’ M’Vila).

ARBITRO: Orsato (Schio).

RETI: 79’ Callejon, 82’ Guarin, 90’ Callejon, 91’ Hernanes.

 

SERIE A – 7^ GIORNATA.

Roma-Chievo 3-0, Sassuolo-Juventus 1-1, Fiorentina-Lazio 0-2, Atalanta-Parma 1-0, Cagliari-Sampdoria 2-2, Palermo-Cesena 2-1, Torino-Udinese 1-0 Verona-Milan 1-3, Inter-Napoli 2-2. Lunedì 20: Genoa-Empoli.

CLASSIFICA: Juventus 19; Roma 18; Sampdoria 15; Milan 14; Udinese 13; Lazio 12; Verona e Napoli 11; Fiorentina e Inter 9; Genoa e Torino 8; Atalanta 7; Empoli, Cesena, Palermo 6; Cagliari 5; Chievo e Sassuolo 4; Parma 3.   

Empoli e Genoa una partita in meno.

PROSSIMO TURNO. Sabato 25: Empoli-Cagliari, Parma-Sassuolo, Sampdoria-Roma. Domenica 26: Chievo-Genoa, Juventus-Palermo, Udinese-Atalanta, Cesena-Inter, Lazio-Torino, Napoli-Verona (ore 18), Parma-Sassuolo.

 

EUROPA LEAGUE.

Giovedì 23 (ore 19): Young Boys-Napoli, Slovan Bratislava-Sparta Praga (gruppo I). Classifica: 6 Napoli (5-1); 3 Young Boys (6-3); 3 Sparta Praga (4-4); 0 Slovan Bratislava (0-7).

Torino-Helsinki (gruppo B); Inter-Saint Etienne (gruppo F); Paok Salonicco-Fiorentina (gruppo K).

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