Il Napoli ritrova Hamsik, non ancora se stesso

Per un quarto d’ora, Hamsik non si vede. Come se non fosse in campo contro la sua ex squadra. Il Napoli fa calcio approssimativo, lo Slovan difende (4-5-1). Gli slovacchi cambieranno spesso modulo durante il match (anche 4-4-2 iniziando col 4-2-3-1). Poi, ecco il principino di Banskà Bystrica che si prende la scena nel piccolo […]

Per un quarto d’ora, Hamsik non si vede. Come se non fosse in campo contro la sua ex squadra. Il Napoli fa calcio approssimativo, lo Slovan difende (4-5-1). Gli slovacchi cambieranno spesso modulo durante il match (anche 4-4-2 iniziando col 4-2-3-1).

Poi, ecco il principino di Banskà Bystrica che si prende la scena nel piccolo Pasienky Stadion, undicimila posti, si sente solo il coro dei tifosi napoletani. Un’azione dietro l’altra. Un lancio a Mertens (16’). Un tiro alto (17’). Un assist a De Guzman (19’). Un altro a Zapata (20’).

Marek fa girare il Napoli, rende essenziale e veloce l’offensiva. E arriva il gol sul lancio preciso di Koulibaly (ancora protagonista). Hamsik anticipa di testa Pernis (1,91) e tocca deliziosamente in rete (35’). Secondo gol europeo di Marek, quest’anno, dopo quello di Bilbao.

Nel primo tempo, il Napoli raccoglie questo solo gol dalla sua netta supremazia, non brillante ma continua. Lo Slovan è poca cosa, la difesa è vulnerabile. Zapata gioca una partita vigorosa. Ma il Napoli non ha tutti i protagonisti al massimo. Maggio non va sulla corsia destra, Mertens è abulico, De Guzman è fuori partita, Inler scolastico, David Lopez in contenimento e nulla più.

Nella ripresa, lo Slovan si sveglia soprattutto con l’ingresso di Milinkovic (al posto di Grendel). Gli slovacchi volano sulla destra col terzino Cikos e il nuovo entrato. Va in difficoltà Ghoulam. Lo Slovan prende campo. La difesa azzurra cigola. Su un cross lungo di Halenar, Milinkovic manda a lato l’invitantissima palla-gol (58’). Il Napoli sbanda. Perde il controllo del match.

Un guizzo di Mertens, finalmente, ma il tiro a giro del belga finisce sulla parte superiore della traversa (63’). Fuori De Guzman per Callejon, prima mossa saggia di Benitez (64’). Ma è ancora lo Slovan che si fa pericoloso.

Allora Benitez fa la seconda mossa. Dentro Higuain per Zapata (73’). E il risultato va in cassaforte. Il lancio di Hamsik da sinistra è al bacio, Higuain infila di testa il due a zero (74’). Terzo gol europeo del Pipita quest’anno.

Il Napoli si abbassa e si arena spesso in contropiede. Lo Slovan tira fuori orgoglio e corsa. L’ingresso di Milinkovic continua a dare slancio alla squadra slovacca. Il nuovo entrato imperversa a destra dove Ghoulam apre buchi continui. Sul lancio di Gorosito, Rafael esce su Milinkovic, riesce a disturbarlo, ma non gli toglie la palla, lo slovacco la riprende e batte fuori (77’ palla-gol). Poi sempre Milinkovic colpisce su punizione l’incrocio dei pali (80’).

Resta il 2-0 e il Napoli fila a punteggio pieno nel girone I dell’Europa League. A tratti si è vista una squadra concreta, in calo nella ripresa. Ma come s’è detto, troppi azzurri hanno fallito la serata di Bratislava.

Calando alla distanza, Koulibaly è stato il migliore della difesa e ha scatenato Hamsik per il vantaggio. Confusione a centrocampo dove Inler e David Lopez non hanno creato un’azione degna di questo nome, passaggi corti, orizzontali, scontati. Zapata è entrato subito in partita. Ma, solo quando Hamsik ha acceso la luce (un gol e l’assist del due a zero), il Napoli ha trovato la vittoria.

La squadra è ancora giù di tono. Sulle fasce esterne non vola più. Maggio in forma scadente a destra e, sull’altro lato, un Mertens senza uno spunto, senza velocità, sempre bloccato nei contrasti. La difesa ha perso concentrazione nel secondo tempo quando la squadra si è abbassata troppo. Ma Rafael ha dovuto compiere due sole parate (69’ e 86’ sulle conclusioni di Milinkovic).

Comunque, è bastato un mezzo Napoli per vincere a Bratislava. Per Hamsik un ritorno trionfale nella città dove ha cominciato al sua carriera da professionista. Marek ha lasciato il campo nel finale lasciando il posto a Mesto (79’).
Mimmo Carratelli

 

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Britos, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Inler; De Guzman (64’ Callejon), Hamsik (79’ Mesto), Mertens; Zapata (73’ Higuain).

SLOVAN BRATISLAVA (4-2-3-1): Pernis; Cikos, Ninaj, Gorosito, Jablonsky; Grendel (46’ Milinkovic), Lasik (85’ Kolcak); Kubik (71’ Zofcak), Halenar, Peltier; Soumah.

ARBITRO: Strahonja (Croazia).

RETI: 35’ Hamsik, 74’ Higuain.

 

EUROPA LEAGUE. Girone I.

Slovan Bratislava-Napoli 0-2, Sparta Praga-Young Boys 3-1.

CLASSIFICA: 6 Napoli (5-1); 3 Young Boys (6-3); 3 Sparta Praga (4-4); 0 Slovan Bratislava (0-7).

PROSSIMO TURNO (23 ottobre, ore 19): Young Boys-Napoli, Slovan Bratislava-Sparta Praga.

Girone K: Dinamo Minsk-Fiorentina 0-3.

Girone B: Torino-Copenaghen

Girone F: Inter-Qarabag.

 

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