È stata la serata di Benitez: ha avuto ragione lui

“A egregie cose il forte animo accende” la prestazione della squadra azzurra contro la compagine britannica. Le dichiarazioni di De Laurentis dopo la bellissima partita con l’Arsenal ne sono la prova. E ci regalano un filo di tranquillità. “Benitez resterà con noi per altri otto anni”. Affermazione pesante. Che dà al tecnico una grande forza. […]

“A egregie cose il forte animo accende” la prestazione della squadra azzurra contro la compagine britannica.
Le dichiarazioni di De Laurentis dopo la bellissima partita con l’Arsenal ne sono la prova. E ci regalano un filo di tranquillità. “Benitez resterà con noi per altri otto anni”.
Affermazione pesante. Che dà al tecnico una grande forza.
Il Napoli mercoledì sera ha dato la dimostrazione di quanto possa essere forte se tutto, però, gira alla perfezione. In particolare se i giocatori mantengono altissima la concentrazione. Evitando le distrazioni che hanno determinato gli sconquassi visti contro il Parma e l’Udinese.
Non si può non affermare che “ha avuto ragione Benitez”.
Con il grande lavoro svolto dagli esterni Mertens e Callejon il Napoli non ha subito a centrocampo. Anzi tutt’altro. Ed anche la difesa coperta da un centrocampo meglio disposto ha gestito il match con grande tranquillità.
Il grande merito del tecnico io lo ravviso non tanto nelle scelte tattiche. Che sono state quelle abituali. Cioè 4-2-3-1 fino alla morte. Bensì nel grande lavoro compiuto evidentemente sulla testa dei singoli. Ognuno dei quali ha svolto il suo compito alla perfezione.
Ho già accennato alla dedizione dei due esterni alti. Ma anche la prova degli esterni bassi, Maggio ed Armero è stata nettamente al di sopra delle loro recenti prestazioni.
Così come Albiol ha giocato da grandissimo difensore centrale. E Fernandez ha finalmente disputato una partita priva di svarioni.
“Due tre ritocchi e saremo in grado di vincere di tutto” ha dichiarato Benitez. E francamente concordo. Per quest’anno, intanto, rassegniamoci. Soltanto briciole. E soddisfazioni amare come quella raccolta contro l’Arsenal. Ma acquistando un altro centrale del valore di Albiol, un centrocampista “tipo Pirlo” (che non vuol dire Pirlo), un sostituto di Behrami e un centravanti di rincalzo la compagine azzurra potrà diventare fortissima.
Tutto ciò trascurando il fatto che il Napoli ha giocato contro l’Arsenal senza un fuoriclasse-potenziale attualmente infortunato. Il quale comunque ha marciato a scartamento ridotto nella prima fase della stagione. Marek Hamsik. L’uomo di maggior caratura tecnica della squadra. Benitez sa bene che deve sistemare la posizione in campo dello slovacco. Affinché possa esprimere al meglio le sue potenzialità. Hamsik può essere il primo grande acquisto del Napoli.
Può essere – mi ostino a crederlo – l’uomo che trasforma una squadra forte in una squadra imbattibile.

Guido Trombetti

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