L’Italia spaventa la Spagna ma perde ai rigori

Carramba che sorpresa! L’Italia spaventa la Spagna, potrebbe vincere nel primo tempo (tre conclusioni nello specchio a zero), brividi nei supplementari (93’ palo di Giaccherini, 115’ palo di Xavi con deviazione di Buffon), poi gli azzurri cadono nella lotteria dei maledetti rigori. Errore finale di Bonucci (alto) e vittoria degli spagnoli per 7-6. La Spagna, […]

Carramba che sorpresa! L’Italia spaventa la Spagna, potrebbe vincere nel primo tempo (tre conclusioni nello specchio a zero), brividi nei supplementari (93’ palo di Giaccherini, 115’ palo di Xavi con deviazione di Buffon), poi gli azzurri cadono nella lotteria dei maledetti rigori. Errore finale di Bonucci (alto) e vittoria degli spagnoli per 7-6. La Spagna, campione del mondo e due volte campione d’Europa, conquista la finale della Confederations Cup contro il Brasile, l’Italia giocherà per il terzo posto contro l’Uruguay di Cavani.
A Forteleza, nella semifinale della Confederations Cup, le alchimie di Prandelli funzionano. Pesante l’assenza di Balotelli infortunato (in campo Gilardino). Rivoluzionato il modulo e la squadra col ritorno alla difesa a tre e sei centrocampisti (fuori Montolivo, esterno a destra Maggio) per intralciare il tiqui-taca spagnolo. In pratica un 3-6-1 che ingabbia il palleggio iberico, piuttosto lento e poco incisivo. A sorpresa nella Spagna Torres e Silva nel tridente d’attacco (fuori Soldado e Fabregas).
Grandissima partita di Maggio. Sulla destra l’Italia col napoletano e con Candreva spinge parecchio. Gilardino e Marchisio, una partita di grande sacrificio. Maggio e Giaccherini inesauribili sulle fasce a proteggere la difesa che diventava a cinque e a proiettarsi in avanti. Ingabbiato Iniesta dalla doppia marcatura di De Rossi e Candreva. Su Pirlo c’è Xavi che gioca più palloni sino a stremarsi.
Primo tempo sorprendente dell’Italia, fisicamente brillante, ottime chiusure difensive. La Spagna gioca a ritmo lentissimo e soffre sul contropiede azzurro. Fa molto caldo (umidità all’80 per cento). L’Italia crea molto ed è più pericolosa. Casillas sventa due palle-gol di Maggio (17’ e 36’) formidabile nel primo tempo (8’ colpo di testa ravvicinato di poco alto sul corner di Pirlo). Occasioni anche per Giaccherini (3’ fuori), Gilardino (15’ fuori, assist di Maggio), De Rossi (19’ poco fuori di testa), Marchisio (20’ fuori, altro assist di Maggio). La Spagna oppone una sola conclusione pericolosa (37’ diagonale di Torres fuori). Non sono pericolose le avanzate di Arbeloa e Jordi Alba sulle fasce.
Ripresa. Spaventata dall’Italia, la Spagna gioca col 4-4-2. Gli azzurri continuano a giocare meglio, ma non tirano più in porta. Esce Barzagli sofferente (46’), entra Montolivo in mediana con De Rossi che arretra al centro della difesa fra Bonucci e Chiellini. Con gli ingressi di Jesus Navas (52’ per Silva) e Mata (79’ per Pedro) la Spagna migliora.
Lo 0-0 non cambia neanche nei supplementari e, ai rigori, l’Italia è battuta.
MIMMO CARRATELLI

ITALIA (3-4-2-1): Buffon; Barzagli (46’ Montolivo), Bonucci, Chiellini; Maggio, De Rossi, Pirlo, Giaccherini; Candreva, Marchisio (79’ Aquilani); Gilardino (91’ Giovinco).
SPAGNA (4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi alba; Xavi, Busquets, Iniesta; Pedro (79’ Mata), Torres (94’ Martinez), Silva (52’ Jesus Navas).
ARBITRO: Webb (Inghilterra).
RIGORI: Candreva e Xavi (1-1), Aquilani e Iniesta (2-2), De Rossi e Piquè (3-3), Giovinco e Sergio Ramos (4-4), Pirlo e Mata (5-5), Montolivo e Busquets (6-6), Bonucci (alto) e Navas (6-7).

CONFEDERATIONS CUP.
Semifinali: Brasile-Uruguay 2-1, Italia-Spagna 0-0 (6-7 ai rigori).
FINALE: Brasile-Spagna (domenica 30). Per il terzo posto: Italia-Uruguay.
Gruppo A: Brasile-Giappone 3-0, Italia-Messico 2-1, Brasile-Messico 2-0, Italia-Giappone 4-3, Italia-Brasile 2-4, Messico-Giappone 2-1.
Classifica: Brasile 9 punti (9-2); Italia 6 (8-8); Messico 3 (3-5); Giappone 0 (4-9).
Gruppo B: Spagna-Uruguay 2-1, Nigeria-Tahiti 6-1, Spagna-Tahiti 10-0, Uruguay-Nigeria 2-1, Spagna-Nigeria, Uruguay-Tahiti.
Classifica: Spagna 9 (15-1); Uruguay 6 (11-3); Nigeria 3 (7-6); Tahiti 0 (1-24).

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]