La Juventus si porta via un utile pareggio

La Juventus si porta via dal San Paolo (1-1) il minimo risultato e tiene ancora il Napoli a sei lunghezze. Nel finale, Dzemaili sballa fuori una clamorosa palla-gol e Cavani manda alta una invitante punizione dai venti metri. Sono state le due occasioni per smacchiare la zebra. Il Napoli coglie il decimo risultato utile consecutivo, […]

La Juventus si porta via dal San Paolo (1-1) il minimo risultato e tiene ancora il Napoli a sei lunghezze. Nel finale, Dzemaili sballa fuori una clamorosa palla-gol e Cavani manda alta una invitante punizione dai venti metri. Sono state le due occasioni per smacchiare la zebra. Il Napoli coglie il decimo risultato utile consecutivo, una serie su cui pesano i quattro pareggi nelle ultime quattro partite che hanno rallentato la sfida al vertice. La Juve è stata aggressiva uomo contro uomo, ma non ha avuto l’ardore solito nell’attaccare, spesso con tutti gli uomini dietro la palla e nel finale ha sfoderato un prudentissimo 4-5-1.
Gelato dal gol di Chiellini dopo dieci minuti (cross da sinistra di Pirlo che evitava Behrami, colpo di testa del difensore bianconero che sovrastava Britos nell’area piccola con De Sanctis fermo tra i pali), il Napoli che aveva cominciato con grande coraggio e corsa si rattrappiva lasciando la scena alla Juve. Tra i bianconeri si vedeva poco Marchisio, frenato da Behrami. Era in difficoltà Inler con Vidal. La Juve sulla sua destra sganciava poco Lichtsteiner, tenuto basso dalle iniziative di Zuniga, e scorazzava con Vidal e Giovinco che giocava largo. Sul lato sinistro, c’era Peluso anziché Asamoah e Maggio aveva la meglio. Pandev impegnava Chiellini, Hamsik faceva appena “velo” a Pirlo e cercava di portare il Napoli all’attacco.
Il gol di Chiellini mandava a monte la buona disposizione degli azzurri sul campo con Maggio più propositivo che teneva Peluso sulla difensiva. Cavani non trovava spazio tra Bonucci e Barzagli. La Juve, senza insistere molto sulle fasce, conduceva da padrona il primo tempo. Vucinic batteva fuori un’invitante palla-gol (16’), poi era De Sanctis a negargli il colpo con uno strepitoso intervento (19’). Il Napoli sembrava impaurito e tentennate. Sul punto di finire fuori partita, una sventola dalla distanza di Inler (tra i peggiori fino a quel momento) batteva Buffon ingannato da una deviazione di Bonucci (43’) riportando a galla la squadra azzurra. Nel finale di tempo, Chiellini abbracciava Cavani e gli afferrava i capelli per frenarlo. Nell’azione successiva l’uruguayano mollava una gomitata allo juventino rischiando il “rosso”. Per Orsato solo “giallo”.
Nella ripresa era un altro Napoli. Scuotendosi dall’incantesimo, provava ad impegnare la Juve. C’era Dzemaili per Britos, rimasto negli spogliatoi dopo uno scontro testa a testa con Inler. Arretravano Maggio (Peluso finalmente aveva campo) e Zuniga per una difesa a quattro, Behrami battitore libero volante, Dzemaili su Marchisio e Inler ancora su Vidal. C’era sempre Campagnaro a chiudere Vucinic e Cannavaro doveva stare molto attento perché Giovinco andava di qua e di là. Il Napoli invadeva la metà campo bianconera. Andavano al tiro Hamsik (58’ Buffon in angolo) e Inler (65’ ancora in angolo il portiere juventino). La Juve aspettava. Il campo rizollato era un campo di velluto per la Juve che vi passeggiava al riparo del pareggio che non cambiava la classifica. Veniva aggredita soprattutto a sinistra da un magnifico Zuniga e Dzemaili si faceva vedere in proiezione offensiva rubando la scena a Marchisio. Latitava Cavani. Diventava più concreto Hamsik. Entrava Insigne per Pandev (67’) e sulla fascia mancina il gioco era nei piedi degli azzurri. Si poteva vincere. Cavani impegnava di testa Buffon (73’). Più insidiosa la conclusione di Hamsik e, sulla respinta del portiere, Dzemaili mandava a lato con la porta spalancata (74’). Il Napoli insisteva a sinistra con Armero (84’ per Inler). Fiutava il successo. Ma la seconda occasione andava in fumo: Cavani spediva oltre la traversa la punizione dal limite (87’). Nella Juve si avvicendavano Matri per Giovinco (73’), Pogba per Vucinic (85’), Padoin per Marchisio (90’).
Il Napoli del secondo tempo avrebbe meritato qualcosa in più, ma l’handicap del fulmineo gol di Chiellini lo ha condizionato per tutti i primi 45 minuti prima di scrollarsi di dosso nervosismo e timori andando a caccia del colpo grosso. Madama si è chiusa, e tanti saluti.
Mimmo Carratelli
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos (46’ Dzemaili); Maggio, Inler (84’ Armero), Behrami, Zuniga; Hamsik; Pandev (67’ Insigne), Cavani.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio (90’ Padoin), Peluso; Vucinic (85’ Pogba), Giovinco (73’ Matri).
ARBITRO: Orsato (Schio).
RETI: 10’ Chiellini, 43’ Inler.

SERIE A – 27^ GIORNATA
Napoli-Juventus 1-1. Sabato 2: Milan-Lazio. Domenica 3: Torino-Palermo, Bologna-Cagliari, Catania-Inter, Fiorentina-Chievo, Pescara-Udinese, Sampdoria-Parma, Siena-Atalanta, Roma-Genoa (20,45).

CLASSIFICA: Juventus 59; Napoli 53; Lazio 47; Milan 45; Inter 44; Fiorentina e Catania 42; Roma 40; Udinese 37; Sampdoria e Parma 32; Torino e Cagliari 31; Chievo e Bologna 29; Atalanta 27; Genoa 26; Pescara e Siena 21; Palermo 20.
Napoli e Juventus una partita in più.

PROSSIMO TURNO. Venerdì 8: Genoa-Milan. Sabato 9: Udinese-Roma. Domenica 10: Atalanta-Pescara, Cagliari-Sampdoria, Chievo-Napoli, Juventus-Catania, Palermo-Siena, Parma-Torino, Inter-Bologna (20,45), Lazio-Fiorentina (20,45).

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]