Gli auguri a Mazzarri e un consiglio al Calcio Napoli

È uno strano luogo il calcio Napoli, sembra uno degli ultimi luoghi dove regni ancora il concetto di comunicazione caro ai paesi del socialismo reale. Per il calcio Napoli, Bill Gates non è mai esistito, la comunicazione è ancora gestita da quattro-cinque testate, due emittenti nazionali e una locale. E così, anche in occasione di […]

È uno strano luogo il calcio Napoli, sembra uno degli ultimi luoghi dove regni ancora il concetto di comunicazione caro ai paesi del socialismo reale. Per il calcio Napoli, Bill Gates non è mai esistito, la comunicazione è ancora gestita da quattro-cinque testate, due emittenti nazionali e una locale. E così, anche in occasione di una vicenda strettamente privata, accade il patatrac.

Il riferimento è alle condizioni fisiche dell’allenatore del Napoli Walter Mazzarri. A metà mattinata su Facebook qualcuno comincia a scrivere di un intervento di angioplastica cui si sarebbe sottoposto il tecnico livornese in una clinica di Mercogliano. Ho un sobbalzo. Cerco la notizia sui siti e non trovo nulla. Chiedo su Fb dove l’avessero letta e mi linkano il blog di Paolo Chiariello, giornalista di Sky Tg24.

A questo punto copio la notizia, con tanto di link, e la pubblico. Facendo i migliori auguri di pronta guarigione al nostro allenatore. E pensando, in cuor mio, che tante cose finalmente hanno una spiegazione. Poi, però, altri colleghi mi fanno notare che l’allenatore aveva espressamente chiesto il rispetto della privacy. Non voleva che la notizia fosse pubblicata. E anzi, a dirla tutta, non si tratterebbe di un intervento di angioplastica, bensì di una coronarografia. Lì per lì, resto perplesso. Ci penso un po’ e la depubblico. La notizia per me ha un valore giornalistico, ma in questo caso non me la sento di parlare di deontologia. Parliamo di calcio e se un uomo chiede riservatezza sulle sue condizioni fisiche, è corretto rispettare le sue decisioni. Anche se resto fermamente convinto che sia una notizia. Ma depubblico.

Ovviamente la notizia è ormai entrata in circolo. È su tutti i siti, com’è ovvio che sia nel 2012. Anno in cui Romney può perdere una campagna elettorale perché sputtanato da un blogger che capta le sue parole sui poveri in un video.

La notizia è ovunque, anche sul sito della Gazzetta, per di più enfatizzata dall’alone di mistero che si è creato. E a poco serve su Twitter la smentita dell’allenatore: «Era solo un controllo».

In conclusione: a Mazzarri vanno gli auguri vivissimi del Napolista qualunque siano le sue reali condizioni. Al calcio Napoli un consiglio: il mondo della comunicazione è cambiato. Forse è il caso di attrezzarsi. Per il bene stesso della società e dei suoi tesserati.
Massimiliano Gallo

Correlate

La lezione di Benitez sull’autolesionismo di Napoli: «La città scelga se lamentarsi o sostenerci»

di - Se qualcuno fino a oggi poteva nutrire qualche dubbio sul reale pensiero di Rafa Benitez a proposito di Napoli e dell’ambiente napoletano, da oggi possiamo dire che qualsiasi dubbio può definirsi fugato. Nella inconsueta sede della Stazione Marittima, il tecnico spagnolo ha tenuto una conferenza stampa che ancora una volta è stata una sorta di […]

Friedkin

Il ritiro punitivo lasciamolo al Borgorosso Football Club

di - Diciamo la verità, questa vicenda del presunto ritiro del Napoli è stata una pagliacciata. Tanto ridicola quanto emblematica. Da qualsiasi angolatura la si inquadri, presenta imperfezioni. E imperfezioni, va da sé, è un eufemismo. A lungo assente, praticamente quasi sempre quest’anno, dalla scena mediatica e spesso anche dagli spalti, Aurelio De Laurentiis irrompe nella vita […]

C’era una volta Gonzalo Higuain, il re che Napoli continua ad aspettare

di - Diciamo la verità, siamo ben oltre i tre indizi di Agatha Christie. Siamo al tenente Colombo, che di prove ne accumula lungo tutta la puntata e lentamente, ma inesorabilmente, incastra il colpevole. Qui non si tratta di un delitto, per carità. Magari di una scomparsa. Dov’è finito Gonzalo Higuain? Non è un caso che nelle […]

Che cosa è successo al Napoli che ha annientato la Roma? Prestazione indecente contro il Milan

di - Che cosa è successo? È francamente inspiegabile. Questo Napoli il primo novembre travolgeva la Roma al San Paolo e sette giorni dopo andava a vincere a Firenze. Il brutto inizio di stagione, contraddistinto dalla prematura uscita dalla Champions, sembrava alle spalle. E invece il Napoli è sparito di nuovo. Sul 2-0 contro il Cagliari sono […]

Immagine non disponibile

Napoli non è consapevole di stare vivendo calcisticamente al di sopra delle proprie possibilità

di - Venerdì sera non ho guardato Fiorentina-Juventus. Un po’, confesso, le partite del nostro campionato non mi appassionano più; un po’ in concomitanza c’era Borussia Dortmund-Hoffenheim. E sì, il caro Borussia Dortmund, quella squadra per cui in tanti ci sfottono perché continuiamo a parlarne e fare paragoni. Venerdì la squadra di Klopp era ultima in classifica. […]

Che peccato Gabbiadini

Gabbiadini, un diamante da sgrezzare. Come Insigne

di - Manolo Gabbiadini. Non si parla che di lui. In modo anche inconsueto. Non ricordo una trattativa di mercato chiusa e pressoché annunciata – come sembra leggendo qua e là – a campionato in corso. Somiglia a uno di quei tormentoni che hanno contraddistinto le recenti sessioni di calciomercato e che spesso si sono conclusi non […]

Il bilancio del Napoli smaschera la leggenda del pappone

di - E insomma, il giorno della presentazione del bilancio del Napoli è arrivato. Il giorno dello smascheramento del pappone che lucra sulla passione di noi poveri altri che gli versiamo migliaia e miglia di euro nelle casse è arrivato. E incredibilmente – meraviglia! – si scopre che Aurelio De Laurentiis ha rasentato il rischio di fare […]

Nel libro di Trombetti, Noè si è trasferito a Castel Volturno e somiglia tanto a De Laurentiis

di - In “Morte di un matematico napoletano”, di Mario Martone, un Toni Servillo non ancora noto al grande pubblico smonta un grande Carlo Cecchi in versione Renato Caccioppoli che parla del metodo che lui utilizzerebbe per togliersi la vita: “Ma il comico non era superiore al tragico?”, lo interrompe citando una sua frase. A quella tavolata, […]