E se fosse Hamsik il top player del Napoli?

L’ultima immagine dalla Val di Sole è il triplice “sombrero” di Lorenzo Insigne ai difensori del Grosseto nella terza e ultima amichevole precampionato in Trentino. Il ragazzino sta entusiasmando. Assenti Cavani (olimpiadi), De Sanctis e Maggio (dopo gli impegni con la nazionale), tutti i disponibili, con gli ultimi acquisti Gamberini e Behrami, hanno ben risposto […]

L’ultima immagine dalla Val di Sole è il triplice “sombrero” di Lorenzo Insigne ai difensori del Grosseto nella terza e ultima amichevole precampionato in Trentino. Il ragazzino sta entusiasmando. Assenti Cavani (olimpiadi), De Sanctis e Maggio (dopo gli impegni con la nazionale), tutti i disponibili, con gli ultimi acquisti Gamberini e Behrami, hanno ben risposto alle prime sollecitazioni di Mazzarri. “Il miglior precampionato che abbia mai fatto” ha detto il tecnico. E’ il risultato di un gruppo che sta insieme da quattro anni, che condivide pienamente il progetto-Napoli (l’entusiasmo di Pandev, le dichiarazioni di Hamsik), che ha sempre più autostima e fiducia, che sa accogliere i nuovi arrivati (Quagliarella fu una eccezione). La solidità, la solidarietà e l’affiatamento del gruppo rappresentano il vantaggio con cui il Napoli affronterà un campionato reso incerto dalle “rivoluzioni” e dai ridimensionamenti di molti club e che lo indica fra le squadre di vertice con la Juventus super-attiva sul calcio-mercato, l’attesissima Roma di Zeman e l’Inter di Stramaccioni che selezionando la “rosa” ha rilanciato una squadra spenta.

De Laurentiis ha esordito puntando ai primi cinque posti come obiettivo. Pensando al ritorno in Champions si è corretto e, senza dirlo apertamente, ha fissato nel secondo posto il traguardo degli azzurri (se la Juve farà ancora la volpe e correrà per suo conto). In attesa di una valida alternativa a Maggio (Schelotto?), e senza sognare colpi a sorpresa, il Napoli è fatto. Ora ha una “rosa” molto più competitiva rispetto all’anno scorso. E’ probabile che Mazzarri pensi a due squadre, una per il campionato e una per l’Europa League. Vuole soprattutto più possesso palla (Pandev) e giocatori che saltino l’uomo (fiducia confermata a Zuniga).

Ci sarebbero da aggiungere due considerazioni: trattenere Gargano (gran gol al Grosseto nel giorno del suo compleanno) perché è il solo mastino del centrocampo, senza pensare di fare cassa con la sua cessione e puntando sull’attaccamento dell’uruguayano per averlo disponibile anche se non da titolare fisso, e avere coraggio con Insigne. Lorenzo ha carattere, giusta umiltà, doti di sacrificio e capacità di giocare “per” la squadra, non da solista. Certamente saprebbe “aspettare”, ma bisognerebbe puntare subito sul suo talento (i complimenti di Robben confermano l’eccellente impressione che il ragazzo suscita). Se va avanti il modulo 3-5-1-1 con Pandev dietro Cavani, lo spazio per Insigne può essere creato dalla variante 3-5-2. Non cederemmo in prestito Vargas che è alla stagione della sua verifica. Se c’è ancora da prendere un giocatore, il ruolo di esterno sinistro di difesa ne avrebbe bisogno (Balzaretti ha 31 anni, ma è ancora vigoroso e molto incisivo sulla fascia mancina). Il Vitale visto in Trentino, scatenato contro il Grosseto (due assist-gol), si propone buon rincalzo per Dossena.

Dovrebbe essere Inler il centrocampista davanti alla difesa. Sarebbe il ruolo di Gargano se il “Mota” disciplinasse la sua furia agonistica. Un centrocampo con Behrami, Inler e Hamsik, sontuosissimo, funzionerà solo se i tre saranno capaci di tenere palla (col concorso di Pandev) assicurando alla squadra il maggior tempo di possesso e un’accentuata iniziativa del gioco. C’è il rischio di una squadra ancora più offensiva (senza le “improvvisazioni” di Lavezzi che spaccavano le difese). Il compito di Mazzarri è “imporre” i giusti equilibri in campo. Si tratta di giocatori esperti.

Vorremmo vedere un Hamsik leader, la “carta” più suggestiva per il salto di qualità del Napoli. Giunto ai 25 anni, la sua maturazione dovrebbe essere completa. E’ Hamsik il top-player che il Napoli potrà concedersi quest’anno. Questa sarebbe la vera novità. Senza dimenticare Cavani.

Mimmo Carratelli

Correlate

Il saluto di Carratelli alla famiglia napolista

di - Caro Max e napolisti tutti. Per prima cosa vi ringrazio dell’affetto con cui avete sempre seguito la mia collaborazione a questo magnifico sito e dei messaggi per la mia “fuga” a “Il Mattino” dove ho lavorato dal 1987 al 1995 come capo della redazione sportiva. Ci torno col solo dispiacere di non poter più collaborare […]

Mimmo Carratelli

Carratelli lascia il Napolista e torna a casa (Il Mattino). A lui un infinito grazie e un grandissimo in bocca al lupo

di - Caro Max, Il Mattino mi ha catturato a sorpresa puntando sulla mia vanità. Purtroppo, la mia collaborazione esclusivamente o quasi sportiva, non mi consente di proseguire col Napolista: vi ho lavorato con affetto. Il direttore Barbano non consente altre collaborazioni, quindi non potrò fare più partite del Napoli e pagelle e altro. Me ne dispiace […]

A Nizza il Napoli di Sarri si è intravisto nella prima mezz’ora

di - In un precampionato di molte sconfitte delle squadre italiane contro i club stranieri più avanti nella preparazione, all’Allianz Riviera nello scenario della Costa Azzurra il Napoli di Sarri, dopo le scampagnate di gol contro le formazioni trentine e il Cittadella (18 reti, sei di Lorenzo Insigne, cinque di Mertens), cede al Nizza (2-3), squadra francese […]

Con Sarri terza rifondazione del Napoli. Inter regina del calciomercato

di - Pim-pum-pam dell’Inter, regina del calciomercato con i botti indonesiani di Eric Tohir. Quattro arrivi e due in dirittura d’arrivo (Perisic e Jovetic). Juventus guardinga, il motore perde tre pistoni (Pirlo, Tevez, Vidal), caccia a un “numero dieci” per scatenare in gol Mandzukic, Morata e Dybala. Il Milan sogna Ibrahimovic per iscriversi al club dello scudetto. […]

Caressa Napoli

Ciao Fabiooooo, Fabio Caressaaaaa: l’urlo di Sky, tv bianconera che trasmette a colori, sul Napoli favorito per lo scudetto

di - Siamo al delirio. Sky sta facendo di tutto per farsi perdonare la perdita della Champions. Propone martellando ogni giorno il ventaglio delle sue proposte, la serie B per tutti tanto per dimenticare la Champions (!), i campionati europei (c’erano già) e bla-bla-bla con una fregatura mondiale per gli abbonati che hanno sottoscritto l’abbonamento con la […]

Caro compagno Zdanov, hai preso una fissa. Ma con Sarri non avremo più il museo delle cere di Panzo Villa

di - Puntuale come le zanzare in estate, ecco il nuovo, ennesimo e decimo dispaccio moscovita del compagno Andrej Alexandrovic Zdanov, il piffero tragico, il sergente a sonagli della Lubjanca, la lingua di Menelicche e Madre Tiresia di Calcutta con le subdole premonizioni sul nuovo corso del Napoli. Mentre il mondo dell’informazione di regime è cambiato, dalle […]

La bolscevizzazione del Napolista, Carratelli si ribella a Zdanov

di - Nella deplorevole indifferenza dell’ONU (Organizzazione Napoli Unito) avanza la bolscevizzazione di questo sito diretto dal vetero-comunista Marx Gallo con l’invasione cingolata del compagno Andrej Aleksandrovic Zdanov, bolscevico ucraino a 19 anni e punito per questo a 52 con una morte misteriosa a Mosca. Questo bolscevico morto rivive tra noi con la pressione immarcescibile del Kgb […]