Giovinco superstar, Udinese in testa con la Juve

SOGNO FRIULANO – L’Udinese è là in testa con la Juve (2-0 al Bologna: 29’ Benatia, 71’ Di Natale su rigore) nonostante le “grandi partenze” di Sanchez, Inler e Zapata. Squadra imbattuta, è già passata all’esame Milan in trasferta (1-1). L’Udinese ha la difesa meno perforata (un gol). Tempi duri per il Bologna. Di Vaio […]

SOGNO FRIULANO – L’Udinese è là in testa con la Juve (2-0 al Bologna: 29’ Benatia, 71’ Di Natale su rigore) nonostante le “grandi partenze” di Sanchez, Inler e Zapata. Squadra imbattuta, è già passata all’esame Milan in trasferta (1-1). L’Udinese ha la difesa meno perforata (un gol).

Tempi duri per il Bologna. Di Vaio non segna più. La squadra emiliana è ultima (un punto) col Cesena. Zero punti in casa in due partite. Gemma solitaria il pareggio (1-1) sul campo della Juventus.

SFIDA ROMANA – Alla vigilia del derby, alla ripresa del campionato, Lazio e Roma procedono a pari punti nella classifica alta.

La Roma, che non fraseggia più, scimmiottando il Barcellona, ma finalmente verticalizza il suo gioco, liquida l’Atalanta (3-1) giunta imbattuta all’Olimpico. In gol Bojan (20’), Osvaldo (31’) e Simplicio (81’). Dell’ex del Napoli Denis la rete bargamasca (48’).

Osvaldo è al terzo gol di fila. Totti, sempre più convinto a giocare playmaker lontano dalla porta, smista il gioco con tocchi di classe. Alla grande De Rossi nel ruolo di centromediano metodista, intercettatore essenziale davanti alla difesa e regista arretrato.

Ma l’impresa è della Lazio che viola il campo della Fiorentina (2-1) dominando la parte centrale del match e soffrendo solo in avvio e nel finale. Ma proprio negli ultimi minuti il rapacissimo Klose mette a segno il gol della vittoria (83’) dopo le reti di Cerci (8’) ed Hernanes (28’). Klose è al terzo gol in campionato, sette in stagione con le coppe.

SCUDETTO – E’ da scudetto il Napoli che, senza Cavani, straripa a San Siro contro l’Inter (3-0)? Dopo 17 anni una vittoria azzurra sul campo dell’Inter. Hamsik sbaglia un rigore, ma poi segna la sua prima rete alla formazione nerazzurra. Grandi assaltatori Lavezzi e Zuniga. La velocità e le verticalizzazioni degli azzurri hanno mandato in crisi la difesa milanese. Inler ha stravinto il confronto a distanza con Cambiasso. La difesa del Napoli non ha mai lasciato un avversario solo davanti a De Sanctis. La squadra di Mazzarri ha giocato con la personalità, la tranquillità e la sicurezza della grande squadra. Si candida a giocare per lo scudetto in un campionato che registra il ritardo di rendimento e di risultati di molte squadre.

DIFESA BUCATA – L’Inter non è ancora guarita. Al di là delle topiche arbitrali di Rocchi nel match col Napoli, la squadra nerazzurra, al terzultimo posto in classifica, alla pari dell’Atalanta appesantita dall’handicap di sei punti, continua ad incassare troppi gol ed ha la difesa più perforata del campionato (11 reti). A San Siro, per giunta, non ha ancora segnato dopo due partite.

E’ andato male il debutto di Ranieri davanti al pubblico amico. Partita persa ed espulsione. Contro il Napoli, pur giocando in dieci il secondo tempo (Obi espulso), l’Inter non ha mai dato l’impressione di essere una squadra solida, reattiva, con l’orgoglio proprio delle grandi formazioni.

Concluse dopo 20 minuti le fiammate offensive di Maicon (al rientro), l’Inter ha perso il confronto e la partita a centrocampo. Ha fatto peggio con la difesa non sempre ben posizionata. E in attacco non ha mai impegnato De Sanctis.

AVANZANO LE ISOLE – Cagliari e Palermo alla pari del Napoli.

I siciliani battono a fatica il Siena (2-0: 19’ Migliaccio, 93’ Hernandez su rigore). Era la sfida fra i due allenatori emergenti: Mangia e Sannino. Il Palermo non perdona in casa: tre vittorie su tre. Contro il Siena ha giocato in dieci l’ultima mezz’ora per l’espulsione di Balzaretti.

Il Cagliari vince a Lecce (2-0: 10’ Thiago Ribeiro, 40’ Biondini) con una prestazione da squadra superiore. Seconda vittoria esterna per i sardi dopo il 2-1 sul campo della Roma. Il Lecce non fa punti in casa: tre partite, tre sconfitte.

GIOVINCO – E’ la “formica atomica”, sbolognata dalla Juventus, il trascinatore del Parma (3-1 al Genoa: 29’ Giovinco, 42’ Giovinco su rigore, 50’ Morrone, 90’ Palacio su rigore), capocannoniere del torneo con 5 reti.

La squadra emiliana, alla seconda vittoria, si risolleva dalla posizioni basse della classifica. Il Genoa perde il passo del vertice con due consecutive sconfitte esterne (prima di Parma, a Verona col Chievo).

ERRORE MUTU – Senza gol la partita fra Cesena e Chievo nonostante lo sfolgorante attacco dei romagnoli con Mutu, Eder e Ghezzal. Ma proprio Mutu, facendosi parare da Sorrentino un calcio di rigore (61’), nega al Cesena la prima vittoria.

SEI GOL – Grandinata di reti fra Novara e Catania (3-3). La squadra di Tesser, neopromossa in serie A (con Atalanta e Siena), strappa un pareggio combattutissimo alla formazione siciliana di Montella in una altalena di emozioni.

La sequenza dei gol: 14’ Legrottaglie, 49’ Rigoni su rigore, 56’ Lodi, 66’ Morimoto, 85’ Jeda, 90’ Gomez. Due volte in vantaggio il Catania, due volte raggiunto e quando il Novara è andato al sorpasso, a cinque minuti dalla fine, ha incassato il pareggio all’ultimo secondo.

Il Novara ha il migliore attacco della serie A: 10 reti, ma ne ha subite altrettante.

SERIE A – QUINTA GIORNATA.

Roma-Atalanta 3-1, Inter-Napoli 0-3, Novara-Catania 3-3,Cesena-Chievo 0-0, Fiorentina-Lazio 1-2, Lecce-Cagliari 0-2, Palermo-Siena 2-0, Parma-Genoa 3-1, Udinese-Bologna 2-0, Juventus-Milan 2-0.

CLASSIFICA: Udinese e Juventus 11; Napoli, Palermo, Cagliari 10; Chievo, Lazio, Roma 8; Genoa e Fiorentina 7; Catania e Parma 6; Milan, Siena, Novara 5; Inter e Atalanta 4; Lecce 3; Bologna e Cesena 1.

PROSSIMO TURNO. Sabato 15: Catania-Inter, Milan-Palermo, Napoli-Parma (20,45). Domenica 16: Cesena-Fiorentina, Atalanta-Udinese, Cagliari-Siena, Chievo-Juventus, Genoa-Lecce, Novara-Bologna, Lazio-Roma (20,45).

EUROPEO 2012. Qualificazioni.

Venerdì 7: Serbia-Italia

Martedì 11: Italia-Irlanda del Nord.


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