Sul piano tecnico De Laurentiis è più avanti di Mazzarri
Non è esatto che De Laurentiis e Mazzarri la pensino alla stessa maniera sulle esigenze tecniche del Napoli. Il presidente è molto più avanti del suo allenatore. In particolare, a proposito del secondo attaccante che viene richiesto da tutti gli osservatori che hanno visto all’opera il Napoli in queste prime amichevoli senza Lavezzi e Cavani. […]
Non è esatto che De Laurentiis e Mazzarri la pensino alla stessa maniera sulle esigenze tecniche del Napoli. Il presidente è molto più avanti del suo allenatore. In particolare, a proposito del secondo attaccante che viene richiesto da tutti gli osservatori che hanno visto all’opera il Napoli in queste prime amichevoli senza Lavezzi e Cavani.
Si conosce il punto i vista di Mazzarri. La “rosa” è al completo e non c’è bisogno di una seconda punta. Bastano Lucarelli e Mascara.
De Laurentiis la pensa diversamente. Nel corso di una lunga e interessante intervista a Sky, in cui il presidente del Napoli ha parlato amabilmente e con competenza, e con toni assolutamente garbati, De Laurentiis ha detto due cose molto importanti in contrasto con le asserzioni del tecnico.
De Laurentiis ha detto di avere incontrato Vucinic e di essere “in contatto” con Giuseppe Rossi. Dunque, lui la seconda punta, che non fosse neanche un rincalzo, l’ha cercata.
A proposito del montenegrino, passato dalla Roma alla Juventus, De Laurentiis ha detto di avere parlato personalmente col giocatore prima del suo trasferimento a Torino e di avere offerto alla Roma una cifra superiore a quella che ha poi pagato la Juventus (15 milioni). Vucinic gli rispondeva che avrebbe preferito trasferirsi all’estero chiudendo col calcio italiano. Di fronte a questa risposta De Laurentiis abbandonava la trattativa. Poi c’è stato il ripensamento di Vucinic che è rimasto in Italia.
De Laurentiis ha anche precisato che le trattative le conduce di persona, parlando direttamente con i club e con i giocatori, rivendicando giustamente il “colpo” dell’acquisto di Cavani. “Ho parlato con Zamparini per mesi, poi abbiamo chiuso il trasferimento dell’attaccante in cinque minuti”. Contatti diretti, senza intermediari, colloqui diretti con i giocatori anche per valutarne, a tu per tu, la personalità, il carattere, il lato umano.
De Laurentiis ha poi detto di avere contattato telefonicamente Giuseppe Rossi gettando le basi per un possibile trasferimento dell’attaccante del Villarreal al Napoli. Non una vera e propria trattativa, ma un sondaggio sulla disponibilità del calciatore che non ha opposto alcuna preclusione.
“Voglio conoscerlo di persona” ha detto il presidente azzurro riproponendosi di incontrare Rossi. In poche parole, il Napoli è su Giuseppe Rossi.
De Laurentiis ha anche detto che le trattative si fanno anche da un anno per l’altro. Cioè Rossi potrebbe essere l’obiettivo del Napoli non per questa stagione, ma per la prossima.
Dopo le sceneggiate di questa estate, l’intervista di Sky, durata tre quarti d’ora, ci ha restituito un vero presidente, cioè pienamente nel suo ruolo. Ha parlato di calcio in maniera molto appropriata. Tra l’altro, ha “suggerito” a Moratti che la cifra di 30 milioni per l’eventuale cessione di Eto’o ai russi è bassa.
Mimmo Carratelli
