Lo vende, non lo vende. Resta e gli tiene il muso. Fanno pace e amici come prima. Boh? Vedremo. Fatto sta che a certificare la tensione in società è stato proprio De Laurentiis con le sue dichiarazioni a Sky. È lui, come ha scritto Carratelli, ad aver sancito una certa distanza da Mazzarri. Che sia poi vero o no, questo non lo sappiamo.
Secondo me un dato è certo. A uno come De Laurentiis, che non teme di mandare a quel paese in diretta tv il gotha del calcio italiano, non è andata giù di essere sbugiardato da Lavezzi e Mazzarri. Insomma, diciamocela tutta, il presidente non ne è uscito bene da questa vicenda, come lui stesso ha confessato. Ha fatto la figura di chi non sa che cosa stia accadendo a casa sua. Cosa che non farebbe piacere a nessuno, figuriamoci a lui. Già in passato, quando capì di non conoscere tutti i segreti del suo Napoli, agì di conseguenza e fece fuori Marino.
Ora io non credo che le situazioni siano sovrapponibili. Quello era un Napoli in crisi, alla fine del primo ciclo De Laurentiis. Questo è un Napoli in crescita, alla vigilia di una competizione (la Champions) sognata per anni, dagli stessi giocatori. La speranza è che si giunga rapidamente a una soluzione che eviti una dinamica da separati in casa. Quella sì che sarebbe una iattura per il Napoli.
Massimiliano Gallo
Il Napoli eviti situazioni da separati in casa
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