Nel posticipo contro gli isolani
tornerà a far gol anche Cavani ?
Vai grande Edi, nostro Matador,
fai battere di nuovo tutti i cuor !!
Della vittoria Napoli ha bisogno
per continuare a coltivare il sogno . . .
Nel primo tempo tanta confusione,
loro dietro la linea del pallone,
così che la partita non si sblocca
e sugli spalti c’è chi già ora sbrocca.
Ma, come spesso accade alla ripresa,
gli Azzurri ricompensano l’attesa.
Il Napoli va all’assalto del Cagliari
come i tigrotti descritti da Sàlgari,
Zuniga scende a destra col pallone,
Hamsik di tacco, magica invenzione,
il Pocho entra in area con la palla,
il difensore gli tocca la spalla,
la prende con la mano, lo sbilancia,
questo rigore è dato con la pancia.
Il Matador è freddo dal dischetto,
il destro, rasoterra, ed è perfetto !!!
I nostri adesso sono scatenati
e gli avversari, invece, assai impacciati,
Marek tira a colpo sicuro,
col viso il difensore gli fa muro,
subito dopo para quell’Agazzi
il tiro di Yebda: cose da pazzi !!
Ma, non appena superato il peggio,
ecco per Donadoni c’é il pareggio:
un cross, va di testa Cannavaro,
si perde poi il pallone, caso raro,
è pronto più di lui Acquafresca
e mette in porta pria che Morgan esca.
La palla a centro, il Napoli reagisce,
nessuno sugli spalti si avvilisce.
C’è Santacroce, fa una rovesciata,
incomincia da qui la gran giocata:
Hamsik controlla, con un pallonetto
serve Cavani, il lancio è perfetto . . .
ecco il portiere che gli si fa avanti . . .
noi siamo a bocca aperta, tutti quanti . . .
la porta vuota . . Edi . . il pallonetto . .
è gooooollll, è goooooollll, avanti col balletto !!
Il Cagliari capisce che è finita,
il Napoli conquista la partita,
Mascara che colpisce con la testa,
il palo gli impedisce una gran festa.
E siamo lì, sotto la gran Milano,
il cuore che ci batte in modo strano,
è troppo bella quest’avventura,
gli Azzurri, lo sappiamo, fan paura !!
Adesso c’é la sosta al campionato,
così che riprendiamo un po’ di fiato,
il fine settimana è esaltante,
cose da fare Voi ne avrete tante,
ma l’intera Città ne parla e dice:
venerdì sera, tutti da Euridice !!!
Che cosa c’é ? La Festa Napolista !!
Venite, iscrivetevi alla lista !!
Giochi, canzoni, cena, una scarpa
(forse del Pocho), e poi c’é la sciarpa,
che sarà il simbolo del Napolista,
chiedila, non esser qualunquista !!!
L’altra domenica, a pranzo con la Lazio:
al mister diamo un bacio e tanto strazio !!!
Stadio San Paolo,
20 marzo 2011
by Bruno