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Il Pocho sbaglia? Anche lo psichiatra mi isola

Dopo il mio articolo sul napolista:  “La squalifica è giusta, non presentiamo ricorso” (http://ilnapolista.it/?p=21724) ho subìto critiche  di tutti i tipi. Al bar, dagli amici, dai praticanti, dai parenti. Stamattina ho anche ricevuto la mail di un anonimo: “Se non ci paghi centomila euro, pubblicheremo l’intercettazione tra te e lo psichiatra”. Non cedo al ricatto (anche perché non ho i centomila euro) e gioco d’anticipo. Fornisco io il testo della telefonata.
Pedersoli: “Bungiorno, dottore. Sono in difficoltà. Per provocare un dibattito ho scritto che Lavezzi va punito, i bambini possono imitarlo e quindi merita una squalifica esemplare”.
Psichiatra: “Non vedo il problema”.
Ped: “Qualcuno mi ha tolto il saluto. Gli amici di facebook mi stanno eliminando, ne ho persi già cinquanta. I parenti si negano al telefono. Eppure mi ero riproposto di occuparmi, almeno per quanto riguarda il calcio e il Napoli, di argomenti futili, ironici, divertenti. Sono caduto nella trappola”.
Psic: “Quale trappola?”
Ped: “Ho fatto riemergere la mia parte seria, il mio dr. Jekyll. Per fortuna sono riuscito ad evitare il paragone del condominio ”.
Psic: “???”
Ped: “Dottore, lei lo sa che in Italia la maggior parte degli omicidi viene commessa per liti condominiali? Non sarà che ci prendiamo troppo sul serio? E proprio io che penso questo mi metto a fare il moralista sullo sputo di Lavezzi? Avvocati di chiara fama sono intervenuti per confutare la mia tesi, spiegando la differenza tra verità processuale e verità storica. Insomma, ho combinato un casino. Per dire che il Pocho ha sbagliato a sputare, pur reagendo a uno sputo dell’avversario, mi trovo isolato. Devo ricorrere a qualche psicofarmaco?”
Psic: “Ma no, non mi sembra così grave. Si dedichi a qualche hobby, che so, la cucina…..”
Ped: “Già fatto, propongo ricette firmando con uno pseudonimo. Quasi quasi metto in giro la voce che sono il nipote di don Alfonso Iaccarino, il cugino di Gianfranco Vissani e dico che ho diciassette anni. Pensi, sto elaborando una squadra composta di pietanze tipiche napoletane. E provvedo pure alle riserve. L’allenatore l’ho chiamato “Limoncello ghiacciato”. Dica la verità, sono grave?”
Psic: “Assolutamente no. Adesso che arrivano gli infermieri e i medici del 118, però, non opponga resistenza”.
Ped: “Non dimentichi la fattura, dottore…io sono per il rispetto delle regole…Se le mando in anteprima la ricetta per domani, mi fa uno sconto?”
Psic: “Certo, certo….stia calmo…tutto andrà bene”…..
Giuseppe Pedersoli

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