
Oggi al via il processo sportivo ad Andrea Agnelli e ai dirigenti della Juventus
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- Oggi comincia il processo che sarà brevissimo. La condanna sembra scontata per aver violato la norma sui bigliettidi
- Oggi comincia il processo che sarà brevissimo. La condanna sembra scontata per aver violato la norma sui bigliettidi
- La difesa di Andrea Agnelli è molto distante dalla versione della Procura Figc secondo cui la società aiutò materialmente gli autori (c'erano le telecamere). Coinvolto Bucci l'ultrà suicidadi
- Luinedì sarà testimone al processo penale “Alto Piemonte”, poi all'Antimafia e il 26 al via il processo sportivo. Mentre Michele Uva guida il pensiero del Palazzo sportivoUn articolo della Gazzetta dello Sport sull'inchiesta Infront e i rapporti tesi tra i dirigenti di alcuni club. Galliani: «Darò io la botta ad Agnelli».
La Gazzetta dello Sport spiega il testo che dovrà essere approvato dalla Camera: i club potranno essere agevolati per la formulazione di nuovi progetti.
La Gazzetta spiega come funzionerà la moviola in campo: via gli addizionali, sarà utilizzata solo per alcuni episodi. A capo del progetto Roberto Rosetti.
Sarà sentito come testimone, lo ha richiesto l'avvocato di Rocco Dominello l'uomo che faceca da trait d'union tra la Juventus e la tifoseria organizzata. Sarà sentito anche il capo dei Viking
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- Intervista al coordinatore dell'Antimafia che si occupa dello sport: «Come al solito, la reazione è del tipo: “qui la mafia non esiste”, invece il quadro che emerge dalle Procure è sempre più preoccupante»di
- La Serie A anticipa di un anno l'implementazione della Var, la famosa moviola in campo. Esperimento anche per il prossimo playoff di Ligue 1.di
- Repubblica scrive dell'idea numero uno di Carlo Tavecchio, che oggi riceverà la nomina dalla Figc: sperimentare online la moviola in campo.Accordo non trovato per i 20 club di Serie A. Domani, il consiglio federale ufficializzerà la nomina (scontata) del presidente Tavecchio.
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- L'audizione all'Antimafia del Procuratore della Repubblica di Genova che indaga sul tifo organizzato e gli eventuali apporti con il Genoa. Di Lello: «Bisogna ripensare il Daspo».I colloqui sono già partiti, Nicchi avrebbe accolto in maniera positiva la proposta. Il prossimo step è mettere d'accordo tutte le parti in causa: la Lega, l'Aia e i due club.
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- La Pm anticamorra Parascandolo in Antimafia. «All'epoca di Napoli-Parma, Lo Russo non era latitante». Nessun rapporto con il Calcio Napoli.di
- Audizione all'Antimafia della pm anticamorra Parascandolo. L'ex boss Lo Russo rivelò dei patti con i giocatori. Nessun rapporto con il Calcio Napolidi
- Audizione all'Antimafia. Le riunioni a casa di Dominello padre. Il figlio gestiva il bagarinaggio degli ultras. «Da magistrati, non c'erano elementi per indagare la Juventus. Da cittadini, ciascuno si fa la propria idea».di
- Il rapporto poco sereno tra informazione e potere è ben esemplificato dai due pesi e le due misure adottati sull'inchiesta della Procura e sui rapporti tra Juventus e ultras.Repubblica riporta stralci dell'audizione: «Ci siamo chiesti come la Juve non facesse a rendersi conto di chi fossero questi ultras». Una cena raccontata da Calvo col papà di Dominello
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- Tutti i media sapevano che le carte erano della Procura della Repubblica (che non ha indagato la Juventus), ma ha fatto comodo. Sugli striscioni per Superga, invece, silenzio.Perché il pasticcio sulla intercettazione che non c'era crea clamore mediatico ma non cambia nulla ai fini della giustizia sportiva.